Sono una persona con diabete | ||||
A quali congedi e permessi di lavoro ho diritto per curarmi? |
||||
L’art. 2 del D. Lgs 532/1999 prevede l’esonero dal lavoro notturno per alcune categorie di lavoratori. S'intende per lavoro notturno un'attività svolta per almeno 7 ore consecutive comprendenti l’intervallo fra mezzanotte e le cinque del mattino. Il lavoro notturno, recita la legge 903/1977 art 5 2° comma, non deve essere prestato dalla lavoratrice o dal lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della legge 104/92. Pur in mancanza di una specifica indicazione, per analogia questo divieto può essere esteso al lavoratore disabile. Per quanto riguarda il lavoratore invalido, l’esonero dal lavoro notturno potrebbe essere richiesto o previsto all’atto dell’assunzione o nella convenzione tra il datore di lavoro e il Servizio di collocamento che ha dato luogo all’assunzione. (Vedi Collocamento mirato). |
La persona disabile (e quindi con ogni livello di invalidità) e, ovviamente, con handicap, è esonerata dal lavoro notturno. |