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L’anemia sideropenica e altre alterazioni eritrocitarie possono rendere meno attendibile la diagnosi di diabete mellito

14 settembre 2015 (Congresso Medico) – L’emoglobina glicata (HbA1c) è da anni riconosciuta come il miglior parametro per determinare il grado di controllo glicemico nelle persone con diabete. Più recentemente è stato proposto il suo utilizzo anche per la diagnosi di diabete, indicando un valore di HbA1c ≥6,5% come quello diagnostico. Un elemento chiave per rendere attendibile il dosaggio dell’HbA1c è rappresentato dall’emivita degli eritrociti. E’ infatti riconosciuto che una anemia emolitica può portare ad una riduzione dei livelli di HbA1c causa una ridotta emivita dei globuli rossi; viceversa, una anemia sideropenica porta a un aumento di tali valori per una prolungata emivita degli eritrociti stessi. Nonostante queste osservazioni resta da definire quale sia l’impatto dell’anemia nella diagnosi di diabete nella pratica clinica, quando per effettuare tale diagnosi venga utilizzata l’HbA1c. Per dare una riposta al quesito è stata realizzata da un gruppo di ricercatori inglesi una revisione sistematica che ha valutato l’impatto delle alterazioni eritrocitarie sui livelli di HbA1c.

La revisione sistematica è stata condotta utilizzando i database elettronici MEDLINE, EMBASE, Cumulative Index to Nursing & Allied Health Literature (CINAHL) e Cochrane Library, analizzando gli articoli pubblicati su questo tema tra il gennaio 1990 e il maggio 2014. Gli studi analizzati dovevano avere almeno una misurazione di HbA1c e una valutazione della glicemia a digiuno o della glicemia in corso di OGTT, e almeno un indice di alterazione eritrocitaria, coinvolgere adulti non in gravidanza e che non avevano una diagnosi nota di diabete.

Un totale di 12 articoli dei 544 inizialmente selezionati sono stati inclusi nell’analisi. La maggior parte degli studi erano condotti su pazienti con anemia sideropenica e, in generale, hanno dimostrato che la carenza di ferro con o senza anemia porta a un aumento dei valori di HbA1c rispetto ai controlli, senza concomitante aumento della glicemia a digiuno o delle glicemie in corso di OGTT. I dati sugli effetti di altri indici di anomalie eritrocitarie sull’HbA1c sono limitati ma mostrano una possibile diminuzione dei valori di HbA1c con altre forme di anemia non legate al deficit di ferro.

I valori di HbA1c risultano non attendibili nei pazienti con anemia sia sideropenica sia da altre causa, potendo portare a errori nella diagnosi di diabete quando l’HbA1c viene utilizzata a tal fine. Ulteriori evidenze sono necessarie per definire il reale impatto nella pratica clinica di tale inattendibilità che va comunque tenuta in considerazione.

 

Diabetologia 2015;58:1409-21

PubMed


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