Sono una persona con diabete

A quali congedi e permessi di lavoro ho diritto per curarmi?
 

Rivoluzionata nel 2008 l’indennità di malattia non aiuta chi, come la persona con diabete, tende a fare poche e brevi assenze.
 
Non è chiaro lo status del lavoratore che utilizza permessi di malattia per effettuare accertamenti o visite di routine.
 
Pochi sanno che nel settore pubblico è possibile avere 45 giorni di congedo retribuito per motivi di salute.
 
I lavoratori hanno diritto ad almeno tre giorni di permesso retribuito ogni anno in caso di gravi motivi di famiglia.
 
Fino a due anni di congedo frazionabili in tutta la vita lavorativa per curare se stessi e i familiari. C’è solo un piccolo problema: in linea di principio non sono retribuiti.
 
Basta il 51% di invalidità per avere diritto a un congedo, non retribuito ma con contributi pagati, fino a 30 giorni per cure mediche. Attenzione: è una misura prevista solo per i dipendenti del settore privato.
 
Due ore di riposo al giorno retribuite sono riconosciute automaticamente al lavoratore con handicap grave.
 
I lavoratori con handicap grave hanno diritto a 3 giorni di permesso ogni mese pienamente retribuiti fruibili in maniera continuativa o frazionabili.
 
La persona disabile (e quindi con ogni livello di invalidità) e, ovviamente, con handicap, è esonerata dal lavoro notturno.
 
Chi ha una invalidità superiore al 66% o handicap può chiedere di scegliere la sede di lavoro. Ma l’azienda non è obbligata a concederlo.