Sono una persona con diabete

Voglio sapere di più sui miei diritti nel lavoro.
 

Al superiore non far sapere?


Diverse leggi proteggono la riservatezza delle informazioni relative alla salute della persona. Per quel che riguarda la salute sul posto di lavoro la situazione è complessa in quanto il D.Lgs 626/94 ha creato una figura, quella del Medico Competente, che è in parte vincolato alla segretezza professionale, in parte ha mandato di assicurare che le mansioni (o altri aspetti del lavoro) affidate a ciascun lavoratore non configurino dei rischi sanitari.
Le aziende quindi non solo possono chiedere prima dell’assunzione una visita medica, ma altre visite sono previste secondo il protocollo sanitario deciso dal Medico Competente, il quale dovrà verificare l’esistenza di rischi sanitari e di inidoneità relative a specifici aspetti del lavoro svolto.
Nel corso di queste visite il lavoratore è obbligato a dichiarare di avere il diabete o a rispondere in maniera veritiera a una domanda specifica? La risposta è ambigua.
Moralmente sarebbe obbligato, soprattutto nel caso gli venga posta una domanda specifica. Ma a differenza di quel che accade per esempio per la dichiarazione per il rinnovo della patente, una mancata dichiarazione o perfino una dichiarazione mendace non hanno risvolti penali e non possono essere causa di risoluzione del rapporto di lavoro (fanno eccezione i casi in cui il diabete determina esplicitamente l’esclusione da un determinato lavoro come accade per i piloti di linea e i controllori di volo insulinodipendenti).
Le visite mediche possono essere quindi sia 'di routine', ossia periodiche, secondo quanto previsto nel documento di valutazione del rischio, sia richieste dal datore di lavoro che, in qualsiasi momento, può richiedere una visita da parte di un Istituto di Medicina del Lavoro, sia richieste dal lavoratore stesso.


Collocamento mirato
Idoneità al lavoro
Discriminazioni
Privacy
Orari di lavoro
Sedi di lavoro
Lavoro notturno
 
Non è facile decidere quando è il caso di dichiarare la presenza di una patologia e quando invece è preferibile la riservatezza.