Sono una persona con diabete

A quali congedi e permessi di lavoro ho diritto per curarmi?
 

Congedi per gravi motivi


Due anni non retribuiti
Fatte salve migliori condizioni previste da contratti di categoria o aziendali o altro nell'arco della sua vita lavorativa ogni lavoratore può chiedere fino a due anni di congedo, anche frazionabili per gravi motivi di salute di un familiare. Si intendono anche qui per familiari
• coniuge, genitori, figli o fratelli anche non conviventi
• qualunque soggetto componente la famiglia anagrafica (ai sensi D.P.R. 223/1989 Art. 4), in pratica qualunque persona risulti convivente a qualunque titolo in maniera stabile e abbia residenza nello stesso Comune.
Anche in questo caso il congedo può essere dovuto a condizioni e situazioni dello stesso lavoratore che non possono essere considerate 'malattia' non sono compatibili con l’attività lavorativa.

Ma il motivo è grave?
È però necessario che ricorrano gli estremi per definire ‘grave situazione' la condizione che richiede l’astensione dal lavoro. I regolamenti e la giurisprudenza sono dettagliati nell’esaminare i casi in cui il congedo è reso necessario dalla cura di un familiare (condizioni acute o croniche e in generale situazioni che richiedono un impegno particolare per la cura, assistenza continuativa o anche frequenti monitoraggi clinici ematochimici o strumentali così come in generale la partecipazione attiva del familiare nel trattamento sanitario).
Minore la casistica nel caso in cui il lavoratore chieda il congedo per curare... se stesso. Si può ritenere ad esempio che il congedo possa essere fruito in alternativa alla malattia per seguire con più attenzione una fase di forte squilibrio glicemico. Non così raro è il caso in cui il congedo è chiesto in corrispondenza di stati psichici (ansia e depressione).
Il lavoratore è tenuto a chiedere il congedo almeno 15 giorni prima e il datore di lavoro deve rispondere entro 10 giorni da quando riceve la richiesta e deve motivare dettagliatamente i motivi di un eventuale rifiuto o solo parziale accettazione della richiesta. Il lavoratore non è tenuto a utilizzare integralmente il periodo di congedo richiesto, può insomma tornare prima dandone preavviso 7 giorni prima.


Indennità di malattia
Permessi per esami e visite
Congedo straordinario
Motivi di famiglia
Congedi per gravi motivi
Invalidi: congedo straordinario
Disabili: riposi giornalieri
Disabili: tre giorni
Disabili: orari di lavoro
Disabili: sedi di lavoro
 
Fino a due anni di congedo frazionabili in tutta la vita lavorativa per curare se stessi e i familiari. C’è solo un piccolo problema: in linea di principio non sono retribuiti.