Sono una persona con diabete

Voglio sapere di più sulle agevolazioni, fiscali e non, riservate ai disabili.
 

Deduzione spese mediche


Le detrazioni, le deduzioni e le aliquote agevolate descritte in questa scheda sono a favore delle persone considerate disabili da una Commissione Medica. Ricadono in questa categoria le persone definite invalidi civili o equivalenti (indipendentemente dal grado d'invalidità), quelle che hanno un handicap riconosciuto dalla Commissione Medica istituita ai sensi dell’articolo 4 della legge n. 104/92 e le persone ritenute invalide da altre Commissioni Mediche pubbliche incaricate ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile, di lavoro, di guerra, eccetera.

Deduzione integrale Irpef per spese sanitarie generiche
Il disabile o la persona che lo ha fiscalmente in carico può dedurre integralmente dal reddito le spese mediche generiche e per spese mediche e paramediche specifiche (per cure di riabilitazione e infermieristiche) ma non specialistiche. Questo indipendentemente dal fatto che le spese siano sostenute dal disabile, dalla persona che lo ha fiscalmente a carico, o dai familiari.

In caso di ricovero di un portatore di handicap in un istituto di assistenza e ricovero non è possibile portare in deduzione l’intera retta pagata ma solo la parte che riguarda le spese mediche e le spese paramediche di assistenza specifica. A tal fine è necessario che le spese risultino indicate distintamente nella documentazione rilasciata dall’istituto di assistenza.

Le spese sanitarie specialistiche (es.: analisi, prestazioni chirurgiche e specialistiche), invece, danno diritto ad una detrazione solo parziale dall’Irpef del 19% sulla parte che eccede 129,11 euro. Se il reddito del disabile è di 10 mila euro e questi documenta spese specialistiche per 1129,11 euro, il suo reddito ai fini Irpef sarà di 9.810 euro. La detrazione è fruibile anche dai familiari se il disabile è fiscalmente a carico.

La deduzione si realizza sommando l’importo di tutte le fatture o documentazioni di spesa specifiche (es: per i farmaci ricette con allegato talloncino della confezione acquistata e relativo scontrino fiscale, note o fatture dei professionisti, etc.) e deducendone l’importo totale dal reddito imponibile Irpef.
Dal 1° gennaio 2008 l’unica prova per documentare l’acquisto di farmaci è costituita dal cosiddetto ‘scontrino parlante’ che deve contenere: natura, (farmaco o medicinale) qualità, quantità e il codice fiscale del destinatario del farmaco.
Poiché l’apposizione del codice fiscale deve essere effettuata dal farmacista, è interesse dell’acquirente al momento dell’acquisto esibire o comunicare il proprio codice fiscale. Non è più possibile allegare allo scontrino fiscale l’attestazione rilasciata dal farmacista o l’autocertificazione.

Il disabile (o la persona della quale il disabile è fiscalmente a carico) deve conservare per 5 anni una documentazione completa delle spese sostenute: scontrini, fatture e note. Se queste spese sono soggette a prescrizione medica dovranno essere conservate anche le relative ricette. L’Agenzia delle Entrate potrebbe richiedere in visione i giustificativi relativi alle somme dedotte.


Collocamento mirato
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Invalidi (con qualunque percentuale) e persone con handicap possono dedurre integralmente dall’Irpef le spese mediche generiche e infermieristiche specifiche e detrarre al 19% quelle specialistiche.