Sono una persona con diabete

Voglio sapere di più su assegni, pensioni di invalidità e handicap.
 

Assegno mensile di invalidità parziale


L'assegno mensile in tema d'invalidità civile è stato istituito con l'art. 13 della legge 30 marzo 1971, n. 118 a favore delle persone in età lavorativa e disoccupati alle quali è stata riscontrata una invalidità del 74% o superiore (Vedi schema). È erogato solo se nell’anno precedente, il reddito individuale (escluso l’assegno stesso o altre prestazioni analoghe) è stato inferiore a un tetto rivisto annualmente (4.800,38 euro annui per il 2016). Vuoi sapere come si calcola il reddito?

Requisiti: almeno 74% di invalidità
Per ottenere l’assegno, il richiedente (clicca qui per i requisiti di cittadinanza e residenza) deve:
• avere una età compresa fra 18 e 65 anni
• aver riconosciuto una invalidità almeno del 74%.
• essere ‘incollocato al lavoro’.

Incollocato non è sinonimo di disoccupato. Incollocato è colui che pur essendo iscritto alle liste di collocamento non ha trovato lavoro e non ha rifiutato un posto di lavoro al quale sia stato chiamato in base alle disposizioni sul collocamento obbligatorio.

Prestazioni incompatibili
L'assegno mensile è incompatibile con qualsiasi prestazione a carattere diretto concessa a seguito d'invalidità contratta per causa di guerra, di lavoro o di servizio, nonché con qualsiasi pensione diretta di invalidità a carico dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti, delle gestioni pensionistiche per i lavoratori autonomi e di ogni altra gestione pensionistica per i lavoratori dipendenti avente carattere obbligatorio (art. 3 della legge 29 dicembre 1990, n. 407).

Importo dell’assegno
Il controvalore dell’assegno d'invalidità è adeguato dal 1° gennaio di ogni anno. Nel 2016 è stato di 279,47 euro per 13 mensilità.

Subito iscritti alle liste speciali
Visto che il diritto all’assegno dipende dall’iscrizione alle liste di collocamento speciali. Questa deve avvenire entro 60 giorni dalla ricezione del Verbale di visita. Contestualmente l’interessato dovrà dichiarare sotto la sua responsabilità se e per quanti mesi nel periodo intercorrente tra la presentazione della domanda di riconoscimento dell'invalidità e il mese successivo alla ricezione del Verbale ha svolto attività lavorativa. E non avrà diritto alla prestazione 'arretrata' nei mesi in cui aveva lavorato.

Invalidi con più di 65 anni
Al compimento del sessantacinquesimo anno di età + 7 mesi cessa la corresponsione dell'assegno mensile e in sostituzione è concesso - se ci sono le condizioni - l'assegno sociale.


Assegno ordinario 'Inps'
Reversibilità
Assegno mensile
Pensione d'inabilità
Accompagnamento
Maggiorazione contributiva
Prepensionamento Inps
 
Vale circa 3 mila euro annui e richiede il 74% di invalidità, un Irpef molto basso e lo status di disoccupati. Ma l’assegno di invalidità parziale è la prestazione più spesso richiesta.