Sono una persona con diabete | ||||
Voglio sapere di più su assegni, pensioni di invalidità e handicap. |
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Incremento dell’anzianità contributiva per disabili Dal 2002 i lavoratori disabili o con un grado d'invalidità superiore al 74% godono di una sorta di ‘corsia veloce’ per raggiungere il requisito contributivo per il pensionamento. Viene loro riconosciuto dall’INPS, dall’INPDAP e dagli Enti erogatori il beneficio previsto dall’art. 80 della legge 388/2000: due mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di lavoro effettivamente svolto in condizioni di inabilità, vale a dire dopo la dichiarazione di invalidità. L'accredito massimo della contribuzione figurativa è di 5 anni che si maturano in 30 anni di contribuzione versata nello stato di invalido superiore al 74%. Il beneficio consiste in una maggiorazione del periodo di servizio svolto. Si tratta di una ‘maturazione anticipata’ del diritto e non prevede un aggravio al lavoratore. La misura della pensione Questa misura permette a tutti i lavoratori di anticipare l’età pensionabile. Influisce anche sulla misura della pensione? La risposta è complessa: • Per le persone che a fine ’95 avevano maturato 18 anni di contribuzione (anche non in condizioni di invalidità) è in vigore il sistema retributivo e quindi l’accredito figurativo influisce anche sulla misura della pensione. • Per le persone che a fine ’95 non avevano maturato 18 anni di contribuzione è in vigore il sistema misto e quindi l’accredito figurativo influisce anche sulla misura della pensione ma solo nella misura della quota di pensione liquidata con il sistema retributivo. • Per le persone che a fine ’95 non avevano ancora iniziato a lavorare si applica il sistema contribuivo e l’accredito figurativo non influisce sulla misura della pensione. Riscatti e contributi volontari Nulla impedisce di migliorare il proprio profilo contributivo versando contributi volontari e riscatti nei limiti previsti. È consigliabile chiedere l’assistenza di un esperto o di un Patronato per valutare la situazione. |
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Chi ha una invalidità pari o superiore al 75% ottiene un bonus detto maggiorazione contributiva pari a due mesi per ogni anno lavorato nel limite massimo di 5 anni. |