Voglio sapere di più sugli aiuti economici a disabili maggiorenni o anziani.
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Sono un figlio, coniuge o parente di un diabetico | |
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Voglio sapere di più sugli aiuti economici a disabili maggiorenni o anziani. |
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Molte prestazioni sono concesse solo se nell'anno precedente il reddito del richiedente non ha superato un certo tetto. Questo tetto viene rivalutato annualmente utilizzando l'indice dei prezzi al consumo per famiglie di impiegati e operai elaborato dall'Istat. Sta al richiedente calcolare ogni anni entro il 31 marzo qual è stato il suo ‘reddito’ e confrontarlo con il tetto stabilito dal Ministero del Tesoro e pubblicato sul sito dell’Inps a questa pagina. Per 'reddito' s'intende (art. 14-septies, legge 33/1980) la base imponibile Irpef che comprende redditi da terreni, titoli e altro ma non comprende né la prestazione in oggetto, né le pensioni, gli assegni e le indennità corrisposti o da corrispondere (Consiglio di Stato, I Sezione, con parere n. 1078/88), le pensioni di guerra di ogni tipo e denominazione, i sussidi a carattere assistenziale (per esempio le rendite INAIL di inabilità permanente, assoluta o parziale), e gli assegni per l'assistenza personale continuativa. Non fa parte del reddito imponibile il reddito della prima casa. Al reddito imponibile Irpef si devono aggiungere i redditi a tassazione separata e con ritenuta alla fonte, ad esempio interessi bancari e da titoli. Variazione del requisito reddituale Cosa accade se una volta ottenuta la prestazione una delle condizioni previste viene a mancare (per esempio il reddito dell’interessato supera il limite fissato)? Chi percepisce la prestazione s'impegna formalmente a comunicare ogni variazione sopravvenuta nella sua situazione reddituale. Se questa variazione è comunicata dopo che la variazione è avvenuta, l’INPS provvederà al recupero delle somme indebitamente percepite (messaggio INPS 18703 del 14 giugno 2004) nei mesi precedenti dell’anno e sospenderà la prestazione. Attenzione: coloro che percepiscono l’assegno mensile di assistenza devono presentare, entro il 31 marzo di ogni anno, una dichiarazione che attesti l’iscrizione nelle liste speciali dei Centri per l’impiego. |
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