Sono una persona con diabete

Quali garanzie e permessi avremmo, io e il mio compagno, in caso di gravidanza?
 

Visite e condizioni di lavoro


Prima del concepimento
La donna con diabete che intende concepire deve raggiungere prima e durante il concepimento un perfetto equilibrio glicemico. Questo richiede un gran numero di incontri con il Team diabetologico. Ovviamente, non essendo ancora intervenuta la gravidanza, la donna non può accedere al regime di permessi speciali previsti per la gestante. Dovrà quindi utilizzare per le visite i permessi normalmente attribuiti alla lavoratrice.

Permessi per visite
Diverso il caso per la donna che sviluppa il diabete durante la gravidanza. In questo caso gli incontri necessari per mettere a punto un intervento dietologico possono essere inseriti nei permessi retribuiti (l’art. 14 del Testo Unico richiama il D. Lgs 645/199). Per effettuare esami, accertamenti clinici o visite mediche specialistiche, devono farne richiesta al datore di lavoro e presentare una documentazione.

Orari e mansioni
Durante tutta la gravidanza la donna non può essere adibita a mansioni che possono pregiudicare la salute sua o del nascituro. Sono esempi di lavoro a rischio:
• lavori che prevedono il sollevamento e il trasporto di pesi
• lavori che obbligano a stare in piedi per più di metà dell’orario di lavoro o che comportano posizioni affaticanti
• lavori effettuati con l’ausilio di scale o che comportano il rischio di cadute
• lavori che espongono a sostanze tossiche, nocive e irritanti
• lavori che espongono a radiazioni ionizzanti e a rischio biologico
• lavori a contatto con macchine o utensili che trasmettono intense vibrazioni
• lavori effettuati su mezzi di locomozione in moto
• lavori eseguiti in ambienti molto polverosi o rumorosi o con condizioni microclimatiche sfavorevoli.
Qualora ritenga la mansione potenzialmente pericolosa, la donna può chiedere al Medico Competente dell'azienda, e se questo non esiste o non concorda, all'Ispettorato del Lavoro, di esserne esentata. In questo secondo caso dovrà allegare una certificazione medica.

Lavoro notturno
È vietato adibire le donne al lavoro notturno (dalle 24 alle 6) per tutto il periodo della gravidanza e nel primo anno di vita del bambino.
Non sono obbligati a prestare lavoro notturno la lavoratrice madre di un figlio fino a 3 anni o il padre convivente con la stessa. Se la lavoratrice, o il lavoratore, è l’unico genitore affidatario, la possibilità di non accettare si estende fino a 12 anni.


Motivi di famiglia
Visite e condizioni di lavoro
Astensione obbligatoria
Gravidanza 'a rischio'
Riposi orari
Congedi parentali
Permessi per malattia del figlio
 
Permessi, limiti precisi alle mansioni ed esonero dal lavoro notturno sono previsti per tutte le donne in gravidanza.