Sono una persona con diabete | ||||
Voglio sapere di più sulle agevolazioni, fiscali e non, riservate ai disabili. |
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Cosa significa ‘Adattamento’? La normativa sulle agevolazioni (Iva al 4% e deduzione del 19% dall’Irpef) si applica automaticamente e senza limiti (tranne i tetti di spesa e di cilindrata nel caso dell’Iva) nel caso in cui il veicolo sia intestato a una persona definita non vedente o con gravi difficoltà deambulatorie. Le prestazioni sono erogate anche a persone definite ‘disabili motori’ ma senza gravi limitazioni, persone cioè che potrebbero guidare la loro macchina a condizione che siano titolari di auto ‘adattate’. Il concetto di ‘adattamento’ non è intuitivo. Comprende sì le lavorazioni fatte dopo l’acquisto del veicolo ma anche una caratteristica di serie. L’importante non è l’intervento fatto ma il fatto che il disabile abbia o (o abbia richiesto) una patenti speciali con ridotte o impedite capacità motorie con l'obbligo di utilizzare particolari dispositivi di guida. L’adattamento dovrà essere esplicitamente richiesto dalla Commissione Medica Patenti e registrato sulla patente e sulla Carta di circolazione. A seconda del giudizio della Commissione l’adattamento potrà riguardare interventi non di serie (una pedana per il sollevamento) o di serie (il cambio automatico o il sedile girevole). Una diversa apertura delle porte, ad esempio, e la presenza di un cambio automatico possono essere considerati ‘adattamenti’ purché espressamente prescritti da parte della Commissione Medica Locale ai sensi dell’ART. 119 del codice della strada. |
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Il veicolo che gode delle agevolazioni deve essere di proprietà del disabile se questi ha un reddito individuale superiore a 2.840,51 euro (escludendo nel computo del reddito, pensioni sociali e assegni, indennità di accompagnamento e altro). |