Sono genitore di un bambino/ragazzo con diabete

Voglio sapere di più sugli aiuti economici previsti per le famiglie di disabili minorenni.
 

Assegno di frequenza


Un ‘assegno’ per i minori
L'indennità mensile di frequenza è stata istituita con la legge 11 ottobre 1990, n. 289. Spetta agli invalidi civili minorenni cui siano state riconosciute, dalla Commissione Sanitaria, “difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età”.

La concessione dell'indennità è subordinata alla frequenza continua o anche periodica di una qualsiasi scuola pubblica o privata, di ogni ordine o grado asilo compreso. Nei mesi in cui la scuola è chiusa l’indennità non è erogata.

Anche la domanda di concessione è subordinata alla frequenza. Bisogna quindi allegare all’inizio dell’iter anche la documentazione che attesta la frequenza o comunque l’iscrizione alla scuola.

Requisiti: reddito individuale non superiore a 4238,26 euro
L’assegno viene concesso solo se nell'anno precedente il richiedente non ha superato un certo tetto. Questo tetto che nel 2008 era di 4238,26 è soggetto alla rivalutazione automatica.

L’indennità è identica all’assegno mensile per gli invalidi civili parziali adeguato dal 1° gennaio di ogni anno, nel 2008 è stato di 246,73 per un massimo di 12 mensilità.

Cause d'incompatibilità
L'indennità mensile di frequenza non spetta nei periodi in cui il minore è comunque ricoverato, purché il ricovero abbia carattere continuativo e permanente.
L'indennità mensile di frequenza è inoltre incompatibile con l'indennità di accompagnamento o con la speciale indennità prevista per i ciechi civili parziali. È ammessa la facoltà di opzione per il trattamento più favorevole.


Accompagnamento
Assegno di frequenza
 
L’assegno di frequenza vale circa 3 mila euro annui ed è riconosciuto ai minorenni che frequentano una qualsiasi scuola e hanno "difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età".