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Archivio Sardegna

ALESSIO LAI
Presidente 2021-2023

ATS Sardegna,
Diabetologia PO Binaghi,
Cagliari
Email: alessio.lai@atssardegna.it

GIANFRANCO MADAU
Presidente 2019-2021

Oristano
UO Diabetologia – Osp. San Martino
Tel. 0783317298
Email: gianfrancomadau@tiscali.it

FRANCESCA SPANU
Presidente 2017-2019

Servizio diabetologia PO S. Giovanni di Dio – AOU Cagliari
Via Ospedale 46 – 09124 Cagliari
Tel. 0706092358- Fax 0706092355
Email: francesca.sp@tiscali.it; fspanu@aoucagliari.it


GIACOMO GUAITA
Presidente 2015-2017

Servizio Diabetologia PO
Santa Barbara
ASL7 Carbonia
Email: ilagiac@tiscali.it

 

Contatti: info@infomedica.com

Alessio Lai – Concretezza e condivisione per la diabetologia della nostra regione

Alessio Lai, laureatosi a Cagliari, è specialista in Endocrinologia e malattie metaboliche con indirizzo malattie del ricambio e diabetologia dal 2001. Esercita come convenzionato presso il servizio di diabetologia del PO dell’ospedale Binaghi di Cagliari e del poliambulatorio di Senorbi oltre che come libero professionista a Cagliari e Ghilarza. In AMD dalla fine del secolo scorso…, già nel direttivo regionale AMD 2007-11, membro del GISED 2013-15, editor Diabetologia-33 2015-18, ha partecipato al corso di formazione MIND-AMD. Autore di alcuni studi, è stato vincitore della borsa di studio sulla dieta chetogenica al congresso AMD 2019, ed è ora il nuovo presidente della sez. Sardegna dell’AMD. L’abbiamo incontrato e intervistato.


Dottor Lai, lei ha parlato di “nuovo corso” per il CDR sardo. Ce lo spiega?
“Nuovo corso” perché l’obiettivo primo del Direttivo sardo è una maggiore condivisione dell’operato diabetologico in sede regionale. Questo rappresenta un punto di partenza rispetto a un obiettivo ancora più grande di condivisione di modo di operare.

Un esempio?
Sappiamo che la presenza di una cartella condivisa pone le basi per rendere più omogeneo il lavoro nei Centri diabetologici. Bene: si è appena concluso un corso regionale proprio sull’uso della cartella che ha permesso di meglio esplorare e apprezzare le opportunità offerte da un suo migliore uso. Ovvero, traducendo: è fondamentale condividere un referto di dimissione ambulatoriale che permetta al paziente, al medico di medicina generale e a qualunque Centro diabetologico di raccogliere informazioni e profilo metabolico in maniera chiara ed efficace. Ecco, questa è condivisione dell’operato.

Un mandato nel segno della concretezza…
Sì. Ad esempio, un altro obiettivo di questo Direttivo è proseguire l’approfondimento sulle strategie di terapia nutrizionale, già condivise sul counting dei carboidrati nei corsi del precedente direttivo ed esplorarne altre come la dieta chetogenica, che sempre più prende piede nell’armamentario diabetologico.

Perché la dieta chetogenica?
Contestualizziamo: l’obesità è una componente del diabete. Per combattere l’obesità, la dieta ipocalorica è al momento la più utilizzata. E la dieta chetogenica, dicono i dati della letteratura, è una strategia importante ed efficace all’interno di un percorso nutrizionale specifico, capace di raggiungere un calo ponderale più marcato e in maniera motivante.

Per il diabete tipo 1, di particolare rilevanza per la Sardegna?
La peculiarità della assistenza diabetologica del tipo 1 in Sardegna è la capillarizzazione dei servizi con la competenza di ogni diabetologo, anche a livello territoriale, di gestire il paziente con diabete di tipo 1.

Uno dei problemi della diabetologia è rappresentato dal ricambio generazionale. Cosa farete voi per i giovani diabetologi?
Intanto il nostro Direttivo è costituito di colleghi diversamente giovani impegnati nel coinvolgere e nel condividere il proprio know-how con i giovani diabetologi. Prova ne è stato l’incontro organizzato prima del nostro regionale, una giornata piena di lavoro, a novembre, focalizzato proprio sui bisogni dei giovani colleghi e premiato da una loro vivace partecipazione.

PDTA?
Una problematica come il diabete, con prevalenza di malattia oltre il 6% sulla popolazione generale, deve basarsi su PDTA, e poi sulle modalità di accesso, coi medici di medicina generale, per la gestione delle complicanze ecc. Nostro compito è dare il contributo per migliorare quelle strategie.

Come vi rapporterete con le istituzioni e le associazioni?
Come presidente regionale partecipo ai lavori del tavolo regionale sul diabete. Questo è un momento fondamentale per il nostro paese e l’AMD regionale offre il proprio contributo per meglio gestire le risorse. Inoltre, molto attivo è anche il confronto con le associazioni dei pazienti col diabete che vivono anche loro un nuovo periodo di notevole importanza.

Come si vede fra due anni?
Be’, per chi mi conosce, con sempre meno capelli… Ma spero con lo stesso spirito e arricchito da questa nuova esperienza.

 Un augurio?
Più che un augurio, una promessa: che tutto questo lavoro lo svolgeremo raccogliendo spunti e proposte dei nostri soci e sempre in linea con i percorsi nazionali e con la collaborazione attiva dei nostri soci che lavorano nei gruppi di AMD. E, va da sé, in rapporto diretto con il Direttivo nazionale.


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Francesca Spanu – Lavoriamo per una diabetologia equa, giusta e accessibile

Francesca Spanu, del Servizio di diabetologia del PO S. Giovanni di Dio di Cagliari, è la nuova presidente della Sezione regionale Sardegna dell’AMD. Le idee sono chiare, pragmatiche, precise: “In questo biennio l’attività del Direttivo partirà dalla realtà diabetologica della Sardegna, in un ideale proseguimento del cammino percorso nei precedenti due anni”.


Presidente, una dichiarazione di intenti che traccia un percorso chiaro…
Come base abbiamo un’assistenza solidamente affidata agli specialisti, diffusa in tutta l’isola. Patrimonio di ogni diabetologo sardo è la gestione del diabete tipo 1, la cui incidenza è una caratteristica peculiare della nostra regione: la diagnosi e la presa in carico, mediante la costruzione di un percorso terapeutico personalizzato basato sull’educazione, con la necessaria conoscenza della tecnologia, attraverso lo screening e trattamento delle complicanze sono pane quotidiano nei nostri ambulatori. Su questa strada, già tracciata, intendiamo proseguire.

Come?
Partecipiamo attivamente alla vita dell’AMD nazionale. Il Direttivo regionale è stato impegnato nelle attività delle convention e nell’ultimo anno si stanno certificando tre nuovi formatori. Siamo poi presenti nella programmazione regionale della diabetologia: le attività della Consulta regionale e del Coordinamento interaziendale della diabetologia e delle MM contemplano come consulenti numerosi soci AMD…

Un impegno concreto…
In quest’anno la radicale trasformazione della sanità sarda, mediante la costituzione dell’azienda sanitaria territoriale unica, l’Azienda Tutela della Salute, ha reso ancora più pressante l’impegno nella costruzione di una rete diabetologica regionale. Siamo impegnati nel monitoraggio dei carichi di lavoro, delle procedure, degli esiti, condivisi a livello regionale. Abbiamo l’obiettivo di partecipare significativamente alla progettazione di un modello sostenibile di diabetologia.

Come gestire tutto ciò?
Con l’impegno e la partecipazione. Favorire, come intendiamo, l’implementazione delle équipe diabetologiche e il loro continuo aggiornamento professionale significa progettare programmi di formazione continua. Da essi scaturirà certamente un miglioramento della qualità dell’assistenza e della ricerca. Perseguiamo poi la collaborazione con le altre società scientifiche e con le associazioni che operano in campo diabetologico, cerchiamo e auspichiamo il confronto con le istituzioni. Il tutto finalizzato alla realizzazione di un’assistenza alla persona con diabete equa, giusta e accessibile.

Nel suo messaggio di insediamento ha parlato della raccolta dati. Da intendersi come?
I dati sono importanti. Riteniamo che uno di punti focali delle attività che ci proponiamo di realizzare sia proprio la corretta raccolta dei dati, una corretta implementazione dei flussi informativi. Sono questi che permettono di disegnare in modo adeguato progetti e trovare le possibili soluzioni ai problemi. In quest’ottica continueremo a sollecitare la partecipazione di tutti i centri sardi all’iniziativa Annali.

Per i soci?
Poniamo una particolare cura nell’apertura a nuovi soci, soprattutto se giovani ed entusiasti di proseguire il nostro cammino. Ovviamente, vorremmo ricoinvolgere anche i soci che negli anni passati sono stati meno presenti nella vita associativa. Che sono poi, i nuovi e i già soci, coloro che ci permetteranno di continuare a credere e lavorare per il consolidamento e il riconoscimento della peculiarità del diabetologo e di tutti gli operatori della diabetologia.

Come riassumere in un messaggio finale la sua presidenza?
Vogliamo in ogni modo fare sì che il mare che ci circonda custodisca le nostre peculiarità e contemporaneamente permetta una comunicazione osmotica con tutti i colleghi delle altre regioni. Il nostro sentiero si interseca con i sentieri percorsi dalla diabetologia in tutta Italia: ci auguriamo che sia un cammino fruttuoso, coinvolgente e soddisfacente per tutti!


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Giacomo Guaita – Siamo giovani e abbiamo molta voglia di fare…

Il Direttivo è insediato da maggio e la sua ‘prova del fuoco’ sarà il congresso regionale congiunto AMD-SID che tocca ad AMD realizzare, come spiega il presidente Giacomo Guaita.

“Entusiasmo, grande serenità e spirito di collaborazione”, così Giacomo Guaita responsabile del Servizio di diabetologia della ASL di Iglesias e presidente della Sezione regionale Sardegna di AMD descrive il clima nel Direttivo regionale insediatosi a maggio: 4 donne su 6 componenti, età media fra le più basse e molta voglia di lavorare.

Quali elementi caratterizzeranno questo biennio di presidenza?
Questo biennio sarà caratterizzato dalla apertura ai giovani medici che fanno diabetologia sul territorio magari senza un inquadramento stabile. È importante che trovino in AMD un porto sicuro sia per il loro aggiornamento professionale sia per comprendere meglio i meccanismi dell’assistenza diabetologica a livello regionale e nazionale.

Il primo appuntamento quale sarà?
Il congresso regionale congiunto AMD-SID che si terrà a fine ottobre sarà organizzato da AMD. Il tema ‘Il governo clinico in diabetologia’ ci permetterà di parlare della certificazione e dell’accreditamento dei Centri di Diabetologia, della attuazione del Piano Nazionale Diabete e presenteremo il progetto Diabetes Intelligence di AMD. Sarà presente al convegno il direttore generale della Asl 7 di Carbonia-Iglesias che già aveva partecipato al congresso AMD di Genova.

Quali sono le criticità?
Come sempre le criticità stanno nella implementazione del piano. Ma noi non ci limitiamo a sorvegliare e accompagnare questo processo. Il nostro sogno nel cassetto è realizzare compiutamente il Piano costituendo una rete diabetologica regionale. Questo significa andare oltre il censimento dei centri e realizzare una armonizzazione dell’assistenza secondo il chronic care model realizzando così anche una ottimizzazione dei costi. Porteremo avanti questa attività sia di sorveglianza della attuazione sia di proposta sia all’interno del coordinamento interaziendale per la diabetologia che è composto da un rappresentante per ogni Asl e nella consulta regionale diabete che vede la presenza delle associazioni e delle società scientifiche.

E i punti di forza?
La criticità del problema diabete in Sardegna, la necessità di garantire livelli diversi di assistenza in un territorio difficile. E il progetto Diabetes Intelligence che ci permette di misurare e valorizzare il ruolo della diabetologia a livello regionale e nazionale. E poi la piccola AMD sarda ha per la prima volta credo due rappresentanti al Consiglio Direttivo nazionale: il past president regionale Alfonso Gigante e il sottoscritto in quanto presidente della Consulta.

I rapporti con le altre società scientifiche e con le associazioni come sono?
I rapporti con SID e SIEDP sono ottimi, ora stiamo cercando un percorso comune con l’Associazione Medici Endocrinologi. La collaborazione con le associazioni è importantissima. Insieme possiamo e dobbiamo approfondire interventi a carattere sociale e sul territorio. La partecipazione di un rappresentante delle associazioni al nostro congresso sottolinea questa scelta. Ci sono aspetti che ci dividono, ma dobbiamo puntare su ciò che ci unisce.


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Presidenza, Consiglio, Referenti

Presidente

Alessio Lai – Cagliari
ATS Sardegna, Diabetologia PO Binaghi,
Email: alessio.lai@atssardegna.it

Vice presidente

Paola Pisanu
SSD Diabetologia AOU Cagliari, PO San Giovanni di Dio, Cagliari

Segretaria

Daniela Saddi
Spec. ambulatoriale distretto di Alghero nei poliambulatori di Ittiri, Bonorva e Thiesi, Sassari
Email: daniela.saddi@atssardegna.it

Consiglieri

Alessandro Gentilini
Dir. medico SSD Diabetologia e malattie del metabolismo ASSL Sassari, Distretto di Sassari

Luisa Porcu
Dir- medico Servizio di Diabetologia e malattie metaboliche ASSL Sassari, Distretto di Alghero

Enzo Tuveri
Dir. medico Servizio di Diabetologia, endocrinologia e malattie metaboliche PO s. Barbara, Iglesias
Email:  enzo.tuveri@atssardegna.it

Presidenza, Consiglio, Referenti

Presidente

Gianfranco Madau – Oristano
UO Diabetologia – Osp. San Martino
Tel. 0783317298
Email: gianframadau@yahoo.it

Vice presidente

Alessio Lai

Segretaria

Marco Mastinu

Consiglieri

Referente sito

Paola Pisanu – Muravera (CA)
Email: papisanu@gmail.com

Presidenza, Consiglio, Referenti

Presidente

Francesca Spanu – Cagliari
Servizio diabetologia PO S. Giovanni di Dio – AOU Cagliari
Via Ospedale 46 – 09124 Cagliari
Tel. 0706092358- Fax 0706092355
Email: francesca.sp@tiscali.it; fspanu@aoucagliari.it

Vice presidente

Gianfranco Madau – Oristano
UO Diabetologia – Osp. San Martino
Tel. 0783317298
Email: gianfrancomadau@tiscali.it

Segretaria

Tiziana Congiu – Lanusei (OG)
Email: tizicongiu80@gmail.com

Consiglieri

Paola Pisanu – Muravera (CA)
Email: papisanu@gmail.com

Ilaria Pelligra – Iglesias (CI)
Email: ilapelligra@gmail.com

Antonello Carboni – Olbia
Email: antocarb@tiscali.com

Referente sito

Paola Pisanu – Muravera (CA)
Email: papisanu@gmail.com

Presidenza, Consiglio, Referenti

Presidente

Giacomo Guaita
Servizio Diabetologia PO Santa Barbara
ASL7 Carbonia
Via San Leonardo, 1 – 09016 Iglesias (CI)
Tel.: 07813922864/66 – Fax: 07813922867
Email: ilagiac@tiscali.it

Vice presidente

Francesca Spanu 
Servizio Diabetologia, PO San Giovanni di Dio
Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari
Via Ospedale, 46 – 09124 Cagliari
Tel.: 0706092358 – Fax: 0706092355
Email: francesca.sp@tiscali.it; fspanu@aoucagliari.it

Segretaria

Ilaria Pelligra – Iglesias (CI)
Email: ila.pel67@tiscali.it

Consiglieri

Maria Filippina Angius – Olbia
Email: mangius@aslolbia.it

Paola Pisanu – Muravera (CA)
Email: papisanu@gmail.com

Francesco Tolu – Sassari
Email: francescotolu@tiscali.it

Referente sito

Paola Pisanu
Email: papisanu@gmail.com

In ricordo di Francesco Sanciu

Vogliamo ricordare il Collega Francesco Sanciu, che oggi ci ha lasciato. Il suo lavoro nella Diabetologia sarda si iscrive nella fase “pionieristica” dell’assistenza alla persona con diabete, che per decenni ha praticato nella città di Olbia.

Nella storia AMD della Sardegna è stato componente del Comitato Organizzatore del Convegno Nazionale 1999, tenutosi a Chia Laguna, primo e per ora unico in Sardegna.

Noi che con lui abbiamo lavorato e condiviso un pezzo di vita associativa lo ricordiamo a tutti i soci e porgiamo ai familiari tutti le condoglianze per la perdita del loro congiunto

Francesca Spanu
Presidente Regionale Sardegna
Cagliari 12/03/2018