II Convegno Nazionale Centro Studi e Ricerche AMD

Alimentazione, Consulta, Professione, Psicologia, ETS

Lucca, 15 ottobre 2004 (Congresso Medico)–Il primo gruppo AMD a presentare le proprie attività, nel suggestivo scenario del complesso monumentale San Romano di Lucca, è stato Alimentazione e diabete, che si prefigge l’obiettivo di costituire un punto di riferimento per le iniziative riguardanti alimentazione e diabete nell’ambito di AMD. La strategia individuata è costituita dalla realizzazione di materiale informativo e dalla progettazione e concretizzazione di iniziative formative.
Francesco Galeone, responsabile del comitato organizzativo del congresso di Lucca 2004

Antonio Cimino ha riferito della realizzazione di 11 corsi, sul territorio nazionale, sul tema “Il counting dei carboidrati”, che rappresenta uno dei primi eventi certificati dalla Scuola AMD. Il corso ha lo scopo di far conoscere e utilizzare gli strumenti per il conteggio dei carboidrati contenuti negli alimenti, sperimentandone le applicazioni pratiche. Dopo la realizzazione del primo corso per formatori, gli obiettivi futuri del gruppo prevedono corsi formativi per équipe, i quali dovranno, successivamente, formare i Medici di Medicina Generale (MMG) sulle strategie acquisite. Pino Pipicelli ha presentato le attività del gruppo interassociativo ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) – AMD su nutrizione e diabete, costituitosi nel 2002, che si propone la sensibilizzazione nei confronti dei problemi legati alla nutrizione nei soggetti diabetici tramite la realizzazione di materiale informativo, reperibile anche alla pagina del sito AMD appositamente dedicata.

La relazione successiva, di Rosa Maria Meniconi, ha avuto l’obiettivo di spiegare le attività della Consulta dei Presidenti Regionali AMD, gruppo costituito nel 2001 del quale è Direttore. Il gruppo è un organismo di consulenza e proposta, posto ad interfaccia tra il Consiglio Direttivo Nazionale (CDN) e la base dei soci AMD. Favorisce inoltre la collaborazione tra le diverse Sezioni regionali, e tra queste e il CDN. Tra le attività presentate, vanno senz’altro ricordate l’indagine sull’applicazione della legge sulla patente di guida e il progetto di implementazione degli indirizzi di “Sanità Futura”, che ha rappresentato il documento di valutazione a quello recentemente emesso dalla Conferenza Stato-Regioni. Con esso, la Consulta ha inteso proporre il patrimonio informativo di AMD per l’applicazione degli indirizzi di Sanità Futura. Ha inoltre accennato al progetto Mediateca (con il quale potranno essere condivisi, grazie al web, i materiali presentati in occasione di eventi locali), alla realizzazione delle nuove pagine regionali del sito AMD e della Scuola Quadri, che avrà l’obiettivo di formare la futura classe dirigente di AMD.

Per il gruppo Professione Diabetologo, Pietro Pata ha presentato l’interessante iniziativa della quale è coordinatore, che intende realizzare materiale informativo relativo ai problemi di tutti i giorni incontrati dai diabetologi clinici, filtrando le istanze provenienti dalla “periferia” di AMD e accogliendone le proposte tramite l’indirizzo di posta elettronica professione@aemmedi.it. Rilevando i bisogni dei diabetologi, e mettendo a disposizione le normative regionali e nazionali sulla professione, tramite pubblicazioni periodiche distribuite ai soci, il gruppo intende fornire un aiuto di fronte ai problemi legislativi, burocratici e amministrativi incontrati nell’attività quotidiana nel nostro settore.

Paolo Di Berardino ha presentato le iniziative del gruppo di lavoro Psicologia, costituitosi di recente, al quale è stato conferito il mandato formativo di far acquisire ai diabetologi competenze psicologiche di base per migliorare la relazione terapeutica con il paziente, fornendo strumenti di valutazione psicologica per l’elaborazione di linee di indirizzo di counselling psicoeducazionale personalizzate. Dopo il corso di base tenutosi in settembre a Montecatini (“La formazione psicopedagogia in diabetologia”), il progetto prevede l’implementazione a livello periferico tramite i formatori stessi del corso di base, realizzato secondo le modalità della scuola AMD, per costituire un gruppo di riferimento volto a fornire consulenze specialistiche e realizzare iniziative ed eventi AMD. In particolare, il corso è dedicato al ruolo psicosociale nella gestione della malattia diabetica e della compliance del paziente alla terapia. Il mandato, che riprende l’antico concetto platonico della necessità di curare corpo e anima associando competenze biomediche e psicosociali, trae spunto dalle sempre più evidenti interrelazioni tra diabete e disturbi psicopatologici, che realizzano una reciproca interferenza sull’evoluzione delle condizioni del soggetto.

Ha concluso la sessione la relazione di Mariano Agrustasull’Educazione Terapeutica Strutturata (ETS), gruppo di lavoro a termine il cui mandato (stimolare i Servizi di Diabetologia ad organizzare attività strutturate di educazione terapeutica, attraverso strumenti operativi appositi) si concluderà quest’anno. Il gruppo si è proposto la realizzazione di opuscoli e materiale didattico con un linguaggio semplice e omogeneo sui grandi temi dell’educazione, per raggiungere il maggior numero di strutture diabetologiche e metterle in condizioni di effettuare corsi educazionali completi destinati a tutta l’équipe educativa. Dal corso master dell’ottobre 2002 sono stati effettuati 26 corsi
periferici per équipe, che hanno coinvolto 327 strutture; queste hanno realizzato, a loro volta, 242 corsi periferici per 2646 pazienti, per un totale di 1200 ore dedicate. Per il futuro, l’obiettivo sarà diffondere e implementare il messaggio culturale, proseguendo i corsi e distribuendo un CD con i pacchetti didattici realizzati.

AMDcomunicAzione: comunicare per conoscere, conoscere per comunicare

Luca Monge ha coordinato l’eterogeneo intervento destinato a illustrare le attività di AMDcomunicAzione, struttura organizzativa permanente (nata nel 2003) con la delega di sviluppare un sistema di comunicazione/informazione rivolto ai Soci e “all’esterno” di AMD. Dopo una puntualizzazione del significato di dinamicità insito nel concetto di comunicazione nella nostra epoca, hanno preso la parola i coordinatori delle diverse componenti del team.

Anna Chiambretti ha introdotto i motivi che hanno spinto AMD ad occuparsi di etica (con una suggestiva presentazione incentrata sulla centralità dell’uomo e sull’impossibilità di definire una dimensione etica universale) e di comunicazione bidirezionale con gli organi della stampa, progetto culminato con il convegno congiunto AMD, Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) e associazione della Stampa Medica Italiana (ASMI) di Roma dell’11 maggio scorso; Rita Amoretti ha mostrato alcuni interessanti spezzoni del Convegno, al quale la stampa ha aderito entusiasticamente nell’obiettivo di collaborare con le società scientifiche per svolgere in modo migliore il compito di diffusione di notizie fondate e utili dal punto di vista informazionale ed educativo. Luigi Gentile è entrato nei dettagli del Convegno, che si proponeva di “realizzare una comunicazione etica ed efficace in ambito di malattie croniche”, proponendo di stilare un “decalogo” condiviso da parte di un gruppo misto diabetologi/giornalisti per un’informazione evidence-based, potenziale strumento di educazione terapeutica. Il presupposto di tale regolamentazione è l’assunzione di una responsabilità comune, al fine di “trasmettere ai cittadini le notizie in modo corretto e coinvolgerli, come attori responsabili, in un progetto in cui la salute, oltre ad un diritto, rappresenti un valore della collettività”.

Successivamente, Marco Comoglio ha brillantemente esposto le (tante) iniziative del sito infodiabetes (www.infodiabetes.it), che si propone l’obiettivo di fornire un’informazione scientifica in campo diabetologico costantemente aggiornata e selezionata attraverso le news (estratti di articoli di particolare rilievo clinico e di fresca pubblicazione), i report dai principali corsi e congressi nazionali ed internazionali e le riviste (Diabetes Spectrum e Diabetes Care tradotti in italiano; Media in formato elettronico), strizzando l’occhio anche ad aspetti più generali (editoriali, commenti ed interviste a personaggi di spicco, pubblicità di iniziative italiane o straniere di particolare interesse per i pazienti, forum di discussione).

Giorgio Grassi, con Ester Vitacolonna, ha raccontato il percorso che ha portato alla realizzazione di Thesaurus (www.thesaurus-amd.it), sito di raccolta e di presentazione sintetica ed esauriente dell’evidenza scientifica in tema diabetologico. Alle dieci aree attualmente presenti se ne affiancheranno presto altre tre, per una copertura sempre più capillare dei settori di interesse clinico per il diabetologo.

Pino Pipicelli ha infine illustrato le innovazioni che verranno apportate al sito storico-istituzionale di AMD (www.aemmedi.it), del quale è responsabile.

Luciano Carboni, nell’insolita veste di informatore farmaceutico, ha adottato una rappresentazione teatrale per la presentazione di diabete.it (www.diabete.it), per “parlare insieme di diabete”. Il setting della divertente commedia era ovviamente lo studio di un Servizio di Diabetologia, nel quale il nuovo sito, dedicato specificamente al paziente diabetico, si propone come valida fonte di informazioni attendibili e di scambio di esperienze tra pazienti. Sono state presentate le diverse sezioni del sito, dagli articoli e i libri scaricabili alle interviste, alla proposta di siti tematici selezionati, ma anche ai forum dei pazienti, ospitati nelle rubriche Graffiti e Kattivi pensieri (“luoghi di confronto e di crescita”).

A completare la galassia di ComunicAzione, sono stati ricordati il Bollettino online (www.infodiabetes.it/bollettino_amd/index.asp) e le pagine regionali delle 17 sezioni dell’AMD, con la raccolta della storia delle Sezioni regionali, di articoli, riferimenti legislativi, il calendario degli eventi formativi e l’elenco delle strutture diabetologiche regionali.

Agenzia Qualità

Stanislao Lostia ha aperto e conclus0o la sessione dedicata alla Qualità: un cammino possibile ad ogni team diabetologico.Mission dell’Agenzia (organismo in staff al CDN nel quale sono confluiti i gruppi VRQ, GMA e GIDI) è far acquisire ai team la “filosofia del miglioramento continuo dei piani di assistenza al diabetico”. Presupposto del lavoro del team è stato il progetto di AMD di migliorare la qualità assistenziale, riducendo la variabilità tra strutture diverse e lavorando per limitare quel sentimento di generale insoddisfazione presente tra utilizzatori e operatori sanitari. I membri dell’Agenzia hanno relazionato in successione sui vari temi dei quali si sta occupando il gruppo, aiutati da brevi e divertenti cortometraggi realizzati da veri pazienti e attori “di strada”, che simulavano scene di attesa nella sala d’aspetto di un immaginario Servizio di Diabetologia, in cui emergevano, fortunatamente in modo caricaturale, i conflitti generati da un esempio di disorganizzazione organizzativa cronica.

Gualtiero De Bigontina ha utilizzato le figure di Amleto (algido e analitico) e di Don Chisciotte (impulsivo e passionale) per introdurre i concetti di Miglioramento Continuo della Qualità (MCQ) e di “raccolta di indicatori”, intesa come strumento di verifica dell’attività quotidiana necessario allo scopo di uscire dall’autoreferenzialità e capire se si sta agendo nel modo corretto.

Illidio Meloncelli ha approfondito tale tema parlando del Settore File dati, gruppo di lavoro a termine con mandato 2003-2005 che, proseguendo l’attività del gruppo GIDI, ha lavorato al progetto di poter ottenere dati clinici (“indicatori”) in formato omogeneo da cartelle informatizzate diverse. Il risultato è uno strumento in grado di esportare dati in un unico formato (XML) da qualunque cartella clinica appositamente predisposta. Nel corso della relazione sono stati consegnati i “Bollini Blu File Dati 2004” ai produttori di due delle tre cartelle cliniche diabetologiche computerizzate in grado di interfacciarsi con tale strumento. L’obiettivo è misurare le attività assistenziali confrontando i dati di un Centro nel tempo e con quelli di altri Centri. Sono stati individuati 46 indicatori (6 generali, 1 di attività, 10 di processo, 20 di risultato intermedio e 9 di esito), che possono essere estratti dal software AMD per effettuare calcoli e produrre un report. L’uso dello strumento potrà avvenire a livello locale (per valutare la qualità assistenziale nella propria struttura e confrontarla con quella delle altre) e nazionale (creando una banca dati AMD in continuo aggiornamento).

Danilo Orlandini ha avuto il non facile compito di relazionare sull’Accreditamento e sui concetti di efficienza ed efficacia nell’assistenza e nell’utilizzo delle risorse. L’obiettivo è quello di applicare la procedura per l’accreditamento professionale presso i Servizi diabetologici che ne facciano richiesta, assistendo i Centri nei processi di autovalutazione e con lo scopo di verificare se l’assistenza fornita sia realmente centrata sul paziente.

Adolfo Arcangeli ha parlato dei Modelli assistenziali; dal completamento dell’analisi dei modelli organizzativi attuali si definirà la check-list delle attività e dei requisiti minimi, per individuare il percorso da compiere in direzione del modello ideale. La realizzazione di corsi regionali sull’organizzazione sarà la tappa conclusiva di questo processo.

Antonio Cimino, infine, ha spiegato gli obiettivi del Settore Gold Team: permettere alle strutture diabetologiche accreditate di confrontare gli outcome con una serie di “benchmark”, di parametri minimi di riferimento, creando una banca dati comune tra le varie strutture accreditate (basata sul File Dati AMD) per l’elaborazione e la valutazione degli indicatori e degli score.