In ricordo di Francesco Chiaramonte
Cari Colleghi,
Francesco Chiaramonte è venuto a mancare il 7 settembre 2023 in un riservato silenzio, così come era nel suo stile, senza clamore e con quella discrezione che gli era usuale sia negli anni del suo impegno per i pazienti diabetici e per la diabetologia laziale e nazionale sia negli ultimi sofferti mesi della sua malattia.
In oltre 30 anni di attività ha ricoperto numerosi ruoli di rilievo e di prestigio con signorilità e intelligenza. È stato responsabile, a lungo, della Diabetologia e Dietologia della ASL RME e dopo la fusione di tre aziende (ASL RMA, ASL RME e Azienda Ospedaliera San Filippo Neri) si è adoperato, in maniera magistrale, all’integrazione di realtà diverse dirigendo la UOC Diabetologia e Dietologia della ASL Roma 1 e dimostrando, ancora una volta, le sue capacità di mediazione e lungimiranza.
È stato Consigliere nazionale AMD e, per ben 2 volte, Presidente regionale AMD-Lazio ricoprendo, in un mandato, anche la carica di Coordinatore della Consulta e promuovendo la collaborazione tra AMD e SID regionale; era iscritto all’Albo Formatori AMD; ha fatto parte del Coordinamento Nazionale di Diabete Italia; ha partecipato al Tavolo tecnico ASP per il Piano Regionale Prevenzione Diabete ponendo le basi per il futuro Piano Regionale per il Diabete della Regione Lazio; è stato formatore del Progetto Igea e coordinatore del Progetto QUADRI (Qualità ed Assistenza Diabetologica delle Regioni Italiane); ha partecipato alla stesura delle linee-guida Prescrittive Regionali per i presidi e per i microinfusori; ha fatto parte del gruppo di lavoro per la Costituzione della Rete Regionale Diabetologica Pediatrica e della Transizione e dei PDTA diabete.
Sicuramente abbiamo omesso molte delle cose in cui ha posto il suo sapiente impegno professionale ma, se possibile, è stato ancora più abile nell’interpretare la sua vita di medico e di collega con umanità, disponibilità, competenza, entusiasmo ed energia anche quando colpito da tragiche vicende personali.
Vale la pena ricordare, inoltre, l’impegno profuso nell’insegnare, soprattutto ai giovani, l’importanza di “fare squadra”.
Andando in pensione, aveva comunicato ironicamente a tutti noi, amici e colleghi, che si sarebbe iscritto a una nuova società scientifica: la “3M” (Mare, Montagna, Musica), ed era quello che realmente desiderava, trascorrendo, nell’ultimo periodo, gran parte del tempo nella sua campagna nella Tuscia.
Ti ringraziamo per l’amico e collega che sei stato! Certi che le conquiste ottenute, per cui ti sei battuto e che ci hai lasciato, non riusciranno a lenire la sofferenza per la tua mancanza.
Un abbraccio sentito alla moglie Clara e alla figlia Giulia.
Ciao, Francesco.
Elisa Forte, Lelio Morviducci, Graziano Santantonio, Titti Suraci
A nome di tutti i soci AMD della Sezione Regionale Lazio e di AMD nazionale
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L’ultimo abbraccio
Quel sabato mattina ti vidi per l’ultima volta in camice bianco,
convinto che il peso del passato e il pianto del commiato non ti avesse reso stanco.
Hai tentato di nascondere le tue lacrime di pietra nel tuo inseparabile zaino,
persuaso che il tuo Sole, che pensavi di aver perso, ti facesse da traino.
Ma ecco all’improvviso e ancora il destino infame ti rimette alla prova,
senza averti mai chiesto scusa e spiegato logiche che la vita non trova.
Sei riuscito mille volte a sorprendermi tra le mie irrisolte e complicate insicurezze,
regalandomi con morbidi sorrisi e superlativa Umanità inaspettate e ritrovate certezze.
Quante confidenze e quanti drammi condivisi e analizzati insieme,
dove Tu con le tue risate ed io con le mie battute tentavamo di prendere in giro la vita che ci spreme.
Non ricordo un solo istante dove non hai provato ad aiutarmi in ogni singola circostanza,
scrutando i miei disagi e i miei occhi feriti nascosti in un’inutile e buia stanza.
Ed è per questo che oggi ti chiedo un ulteriore regalo allungando il tuo paterno braccio,
per poter capire la vera essenza e valore dell’ultimo abbraccio.
A Francesco Chiaramonte
8/9/2023
Fabrizio Taggiasco