Skip to content

Sportello psicologico – Parlo di me con te

Il 2020 si delinea come un periodo storico estremamente complesso, da un punto di vista sanitario ma anche psicologico e sociale.
La pandemia di Covid-19 altera le sicurezze, attiva emozioni di paura e induce vissuti di solitudine ed isolamento. Le misure restrittive pongono limitazioni alla propria libertà.
Le persone che convivono con il diabete si collocano tra le categorie sociali più a rischio per l’impatto che i cambiamenti richiesti possono avere sulle capacità di autogestione e quindi si può verificare un aumento della percezione del rischio e maggiori difficoltà nell’adherence terapeutica.
Allo stesso tempo il repentino cambiamento di setting lavorativo pone il diabetologo in una situazione di ristrutturazione del suo operato, molto spesso infatti cambiano completamente le mansioni, da diabetologi ospedalieri si ritrovano a gestire l’emergenza sanitaria, cambiando spesso quella che è la loro specialità e trovandosi in una realtà completamente diversa che richiede una grande compartecipazione sia di tipo cognitivo che di tipo emotivo affettivo.

In questo scenario la Psicologia, ed in particolare quella dedicata alla Diabetologia, è in grado di fornire un contributo sostanziale, attraverso interventi mirati che tengano conto sia del contesto attuale sociale, che dell’esperienza maturata in questo specifico settore.
Per questo motivo si è costituita in collaborazione con il Gruppo di Lavoro di Psicologia e Diabete sia di AMD che di SID, una task force di Psicologi in grado di gestire il vissuto psicologico delle persone con diabete durante questa emergenza sanitaria che potrebbe favorire problematiche legate a vissuti di tipo ansioso e legati alla gestione dello stress.

Si fornisce a tal riguardo lista completa dei colleghi psicologi specializzati, in modo da favorire una corretta diffusione fra gli associati.
Ciascun psicologo fornirà un colloquio psicologico di supporto e raccolta vissuti emotivi a titolo gratuito per fronteggiare e sostenere i pazienti in questa difficile situazione emergenziale.