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Archivio Veneto / Trentino

VERA FRISON
AULSS 6 Euganea, UOSD Diabetologia,
Osp. Cittadella (PD)
Presidente 2021-2023
Email: vera.frison@gmail.com


NATALINO SIMIONI
Presidente 2019-2021
AULSS6 Euganea – Ospedale Cittadella (PD)
Email: natalino.simioni@gmail.com


ANTONELLA SENESI
Presidente 2017-2019
ULSS 4 Alto Vicentino, Schio (VI)
Cell.: 339-2759390
Email: antosen@libero.it


GIOVANNI SARTORE
Presidente 2015-2017
UOC di Diabetologia e Dietologia, ULSS 16 Padova
Email: g.sartore@unipd.it

Contatti: info@infomedica.com

Vera Frison – Continuità e rinnovamento

Vera Frison ha conseguito la specializzazione in Endocrinologia e malattie del ricambio nel 2010 presso l’Università degli studi di Padova e da allora lavora come diabetologa all’Ospedale di Cittadella (PD). Da ottobre 2021 è il nuovo presidente della sezione regionale AMD Veneto e Trentino Alto-Adige.


MISSION 2021-2023

Negli ultimi dieci anni la diabetologia sta vivendo una rivoluzione culturale profonda grazie alla ricerca e alla scoperta di nuovi farmaci con grandi potenzialità, sia per la cura sia per la prevenzione delle complicanze croniche, e grazie allo sviluppo di tecnologie innovative. Tutto questo ha dato slancio e nuovo entusiasmo a tutti noi ma nello stesso tempo ci chiama a elaborare nuove strategie di assistenza e curanell’ottica dell’appropriatezza prescrittiva ed assistenziale, tenendo conto anche della sostenibilità delle nostre scelte nell’ambito della spesa sanitaria globale.

Il rinnovamento culturale e metodologico richiede necessariamente dialogo, confronto e uniformità di linguaggio. In una parola: rete.

La diabetologia veneta, forte della sua tradizione universitaria e della presenza di specialisti capaci nel territorio, sta vivendo, come la Sanità tutta, un ricambio generazionale veloce. I giovani diabetologi devono raccogliere l’eredità delle figure di riferimento e reinterpretarla alla luce del cambiamento.

Solo attraverso la creazione di una rete di relazioni concreta che permetta il confronto e lo scambio di informazioni, nonché la formazione continua basata sullo scambio di esperienze cliniche tra specialisti di tutte le realtà regionali (e perché no, di diverse discipline), sarà possibile uniformare il nostro linguaggio, i nostri percorsi e le nostre scelte affinché la persona con diabete trovi ovunque la miglior risposta possibile.

Un linguaggio comune e una uniformità di scelta, alla luce delle più aggiornate linee-guida nazionali e internazionali, ci renderà forti e autorevoli anche nel dialogo con gli enti regolatori, con le associazioni di pazienti e con i colleghi della medicina generale.

Con l’obiettivo di consolidare e ampliare la rete tra specialisti diabetologi e professionisti del team diabetologico delle nostre regioni e non solo, con il nuovo Direttivo ci proponiamo, nel prossimo biennio, di promuovere incontri formativi sui temi più attuali e concreti della nostra professione, con il coinvolgimento di tutti i soci e colleghi che vorranno contribuire.

In continuità con la mission del Direttivo che ci ha preceduto ci auguriamo, inoltre, di poter riprendere le fila del dialogo con la Commissione regionale e di mantenere vivo il confronto con le associazioni dei pazienti e con gli operatori sanitari costituenti il team diabetologico. Ci proponiamo di promuovere esperienze di real world evidence, come strumento di utilità clinica e di ricerca.

Continueremo a lavorare assegnandoci degli obiettivi e dei compiti da perseguire individualmente o in “gruppi” riferendo lo stato di avanzamento ad ogni riunione del Direttivo.

Vera Frison
Presidente sezione regionale AMD Veneto e Trentino Alto-Adige


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Natalino Simioni – Fare rete e squadra per disegnare il prossimo futuro

Natalino Simioni, laureato all’Università di Padova e specializzato in Endocrinologia e Cardiologia alla medesima Università, responsabile della UOC Medicina generale e del Servizio di Diabetologia di Cittadella e Camposampiero (PD), è, dall’ottobre 2019, il nuovo presidente della sezione regionale AMD del Veneto/Trentino Alto Adige, fra le prime sezioni regionali per numero di soci. Ecco il suo mandato per il prossimo biennio.


La mission condivisa con il nuovo Direttivo si articola in diversi punti, elencati qui di seguito:

  • costruire un’AMD locale in cui i colleghi diabetologi si riconoscano come comunità di professionisti, nella quale ritrovino un senso comune dell’agire insieme;
  • riprendere le fila del dialogo con la Commissione regionale per i farmaci antidiabetici e con le associazioni dei pazienti, cercando di avvicinarle alle problematiche gestionali quotidiane dei diabetologi;
  • rafforzare il dialogo con gli operatori sanitari costituenti il team diabetologico (in particolare, infermieri e dietiste), sfruttando questo sodalizio per cementare una posizione scientifica unitaria (con scelte condivise e linee guida omogenee), attraverso il fare rete e squadra;
  • prendere coscienza del recente “epocale” ricambio generazionale che sta vivendo la diabetologia e che, in taluni casi, rappresenta una vera emergenza;
  • riproporre il progetto, emerso al termine del Direttivo precedente, di stendere una serie di good clinical practice e percorsi specifici di diagnosi e cura che necessitano di expertise locali;
  • creare database unificati fra Servizi di Diabetologia per consentire raccolte dati di real world evidence, come strumento di utilità clinica e di ricerca.

Il nuovo Direttivo si propone come strumento per una riflessione più ampia sul cambiamento delle società scientifiche e dei loro nuovi ruoli, tra i quali:

  • proporre aggregazione e misurare ciò che i Professionisti fanno quotidianamente, in modo da colloquiare in modo costruttivo con i decisori;
  • censire le schede ospedaliere delle medicine interne e le attività specialistiche territoriali delle nostre regioni per poter estrapolare il “tempo pieno equivalente” e capire qual è il reale carico dei diabetologi e definire le “unità di offerta” della diabetologia e uniformarle nelle varie realtà territoriali;
  • mettere il medico diabetologo al centro, aiutandolo a relazionarsi con infermieri e dietiste, attraverso la più completa fotografia dell’organizzazione diabetologica in tutto il Veneto;

Per cercare di concretizzare i nostri obiettivi, ci siamo divisi il lavoro secondo filoni organizzativi:

Settore culturale. I responsabili si occuperanno delle tematiche per gli incontri di formazione proposti dal Direttivo e di mantenere i contatti con rappresentanti degli IPP, dietiste, associazioni dei pazienti, Colleghi specialisti (in particolare cardiologi, nefrologi), SIMG/FIMG.

Settore logistico. I responsabili di questo settore cureranno la programmazione e organizzazione degli incontri del Direttivo.


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Antonella Senesi – Coinvolgere per costruire il futuro

Antonella Senesi, già vice, è il nuovo presidente della sezione regionale AMD del Veneto e del Trentino Alto Adige. Laureatasi a Firenze, specializzazione in Endocrinologia e malattie del metabolismo a Padova, dottorato di ricerca in fisiopatologia clinica sempre a Padova, dal febbraio 2013 presto servizio presso il centro antidiabetico dell’Ulss 4 Alto Vicentino in qualità di specialista ambulatoriale con incarico di endocrinologa, diabetologa e responsabile del centro per la prevenzione, diagnosi e cura del diede diabetico. Il suo mandato ce lo espone in modo chiaro e pragmatico, con la giusta dose di entusiasmo.


Presidente, quale la linea-guida del suo mandato?
Coinvolgere. Il coinvolgimento sarà il faro che guiderà la mia attività come presidente regionale di AMD Veneto e Trentino Alto Adige.

Chi e come?
Coinvolgere i nostri soci diabetologi rendendoli parte attiva in tutti gli eventi di aggiornamento e di formazione locale, anche attraverso un meticoloso e prezioso inserimento in qualità di relatori. Programmare e promuovere un progressivo inserimento nei gruppi di studio nazionale per una formazione permanente che sia di feedback a tutti gli altri soci. La formazione professionale deve diventare centrale nell’attività associativa e non solo sulle tematiche diabetologiche classiche o farmaceutiche, ma anche su argomenti più specifici come piede diabetico, innovazione, tecnologia. E non solo…

Cioè?
Coinvolgere nei nostri eventi le società scientifiche di altre specializzazioni per avere uno scambio di informazioni e di nozioni con professionalità che sono sempre più a noi vicine, e che ci permettono di ampliare l’approccio multidisciplinare che ormai è la base dell’assistenza al paziente….

Le istituzioni?
Dobbiamo coinvolgere gli organi istituzionali in un rapporto continuo di collaborazione, in cui la nostra associazione venga identificata come soggetto privilegiato per la programmazione o l’aggiornamento di nuove linee-guida al fine di dare ai pazienti tutte quelle risposte che, dall’eccellenza della sanità regionale, si possono ottenere.

Programma ambizioso…
Diciamo un passaggio a mio avviso fondamentale che ci dà anche la possibilità di valutare e di rivedere i percorsi assistenziali che, seppur presenti e delineati, non sono sempre seguiti, appropriati o sostenibili.

Sta delineando una presenza dell’AMD regionale molto forte…
Intendo condividere con AMD nazionale questo mio mandato: per una corretta e proficua continuità che dia nuovo impulso agli obiettivi dell’associazione mantenendo le peculiarità che le nostre regioni sanno mettere in campo.

Quale prospettive per il diabetologo regionale?
Dobbiamo valorizzare le nostre competenze e il nostro ruolo attraverso la diffusione di conoscenze e la condivisione di percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali per un’azione terapeutica sempre più efficace.

Dunque, un orizzonte chiaro?
L’obiettivo che mi prefiggo di raggiungere, alla fine del mio mandato, è poter guardare con più fiducia al futuro della nostra diabetologia regionale e della nostra associazione. Puntando su una crescente forza rappresentativa dei soci, sul loro impegno attivo, sulla loro presenza negli eventi e nelle sedi associative, sulla crescente valorizzazione della nostra specializzazione anche attraverso una nuova e preziosa collaborazione con le altre società scientifiche.


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Giovanni Sartore – Strategia di posizione

La nostra è una strategia ‘di trincea’. Abbiamo alle spalle una ottima legge e le Associazioni. Abbiamo arginato un ridimensionamento dell’assistenza diabetologica», spiega il presidente della AMD tri-regionale, «ma dobbiamo far capire quali siano le specificità del Diabetologo rispetto all’endocrinologo, all’internista e al MMG”.

“In Veneto abbiamo vissuto la situazione – apparentemente paradossale – di subire un attacco alla Diabetologia proprio all’indomani dell’approvazione di una Legge regionale ottima. Si è creata una situazione potenzialmente pericolosa sia per noi diabetologi sia per i pazienti che si sono mobilitati”. Così Giovanni Sartore, dall’autunno 2015 Presidente della Sezione Regionale AMD Veneto, Trentino e Alto Adige, riassume la situazione dell’assistenza alla persona con diabete nella regione e il dialogo non facile, ma aperto con l’Assessorato e con le dirigenze delle Ulss (il termine veneto per indicare le Asl). “Del resto in tutta Italia vediamo un profondo mutamento. Nel nomenclatore ministeriale delle Specialità non c’è la parola Diabetologia. Non si vuole capire cosa sia il diabetologo, quale sia la sua specificità rispetto all’endocrinologo o all’internista. Questo vale anche in Veneto”, commenta Sartore, diabetologo presso la UOC di Diabetologia e Malattie Metaboliche della Ulss 15, nonché ricercatore e docente presso l’ateneo di Padova.

La situazione attuale come può essere descritta?
Parlerei di una ‘strategia di posizione’ o ‘di trincea’. Grazie anche all’appoggio delle associazioni delle persone con diabete siamo riusciti ad arginare le conseguenze di un ridimensionamento dell’assistenza diabetologica. La riduzione comunque c’è stata, sia a livello di programmazione sia nella realtà della effettiva presenza di specialisti negli ambulatori, a fronte di un incremento costante dei numeri e della necessità di prestazioni.

La presenza di un coordinamento di associazioni è importante?
Il Veneto è una delle regioni con la maggiore densità di Associazioni fra persone con diabete. L’esistenza di un coordinamento e traduce questa presenza capillare in capacità di dialogo con la Regione. La strategia che il coordinamento ha scelto, cioè la ricerca del dialogo e di accoglimento delle esigenze di sostenibilità, secondo me è vincente. Da parte nostra c’è la volontà di fare gioco di squadra: scambiarci informazioni e darci reciproco aiuto e sostegno per ‘tenere le posizioni’.

Lei ha detto giustamente che situazioni simili si verificano a livello nazionale.
Certo, e la strategia di questo Direttivo nazionale è quella giusta. Bisogna definire le caratteristiche specifiche del nostro ruolo e non limitarci a rivendicarle; individuando degli indicatori che permettano di misurarle oggettivamente. Dobbiamo essere identificati dalle Istituzioni in base alle nostre specificità e competenze. In questo senso io sono davvero soddisfatto della grande attenzione che il CDN sta dando al dialogo con le Sezioni regionali, attraverso la Consulta dei Presidenti e gli incontri con i Direttivi regionali. Non da oggi ritengo che la forza di AMD derivi dalla forza delle Sezioni regionali.

Un’ultima domanda. Lei presiede l’unica AMD ‘tri-regionale’, visto che le province autonome di Trento e Bolzano sono a tutti gli effetti delle ‘regioni’. Quali sono i limiti e i vantaggi di questo ‘modello’?
Gestire una sezione ‘tri-regionale’ richiede delle attenzioni sostanziali e formali. Ci deve essere sempre la presenza in Direttivo di almeno un socio del Trentino e almeno uno dell’Alto Adige. Ci deve essere attenzione ancora maggiore nel coinvolgere tutti e a non dare un ruolo egemone alle questioni che riguardano la regione più grande. Non per caso abbiamo tenuto l’ultimo congresso della sezione a Trento e uno precedente a Bolzano. Ci aiuta il fatto che molti colleghi del Trentino Alto Adige abbiano studiato negli atenei veneti ed esistano quindi delle amicizie e dei rapporti anche personali forti. Quindi non vedo nel modello ‘multi-regionale’ nessun limite. Mi chiedo piuttosto quali limiti riscontrino i colleghi che presiedono mini-sezioni con 10 o 15 soci. Abbiamo invece dei grandi vantaggi. Pensiamo al dialogo e alla possibilità di avere conoscenze approfondite con delle esperienze che, in molti casi, sono di riferimento. Ma soprattutto pensiamo alla ‘massa critica’ che ci consente di progettare eventi formativi di un certo valore. Non è un caso che alcuni dei progetti formativi di maggior peso previsti in questo biennio, siano progettati coinvolgendo anche altre regioni, come accadrà il 9 aprile quando si terrà, insieme alla Sezione regionale FVG, un convegno sul tema “Diabetologia fra consuetudine e innovazione”. In questo biennio rafforzeremo il progetto Giada per la transizione della persona con diabete di tipo 1 dall’adolescenza all’età adulta: un progetto pilota veneto che potrebbe essere allargato ad altre regioni. C’è poi il percorso di formazione sul campo per il piede diabetico, anche esso in una logica multi-regionale. In una fase di riduzione delle risorse e di crescente bisogno di formazione una dimensione limitata rappresenta un rischio.


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Presidenza, Consiglio, Referenti

Presidente

Vera Frison
AULSS 6 Euganea, UOSD Diabetologia,
Osp. Cittadella (PD)
Email: vera.frison@gmail.com

Vice presidente

Alberto Marangoni
AULSS 7 Pedemontana, UOS Diabetologia,
Osp. Bassano del Grappa (VI)
Email: alberto.marangoni@aulss7.veneto.it

Consiglieri

Corradina Alagona
AULSS1 Dolomiti, UOS Diabetologia,
Osp. di Belluno
Email: adaalagona@hotmail.com

Silvia Burlina
AULSS 6 Euganea, UOSD Diabetologia e dietetica. Compl. Socio Sanitario ai Colli, Padova
AULSS 8 Alto Vicentino, UOSD Diabetologia ed endocrinologia, Arzignano (VI)
Email: silviaburlina@gmail.com

Samantha Cordone
Azienda Provinciale Servizi Sanitari Trento, UOC Medicina,
Responsabile CAD, Osp. Tione di Trento
Email: samantha.cordone.1@gmail.com

Silvana Costa
AULSS 8 Berica, UOC Malattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, Vicenza
Email: silvana.costa@aulss8.veneto.it

Florian Woehs
Servizio di Diabetologia ed endocrinologia, Osp. Tappeiner, Merano (BZ)
Email: florian.woehs@sabes.it

Milena Sira Zanon
AULSS 4 Veneto Orientale, UOSD Diabetologia,
Osp. Portogruaro (VE)
Email: mszanon@gmail.com

Tesoriere

Alessandra Cosma
AULSS 2 Marca Trevigiana, UOSD Diabetologia,
Osp. di Castelfranco e Montebelluna (TV)
Email: alecosma@gmail.com

Segretario

Nino Cristiano Chilelli
AULSS 6 Euganea, UOSD Diabetologia,
Osp. Cittadella (PD)
Email: ninocristiano.chilelli@aulss6.veneto.it

Referente sito

Vera Frison
AULSS 6 Euganea, UOSD Diabetologia,
Osp. Cittadella (PD)
Email: vera.frison@gmail.com

Tutor Annali

Anna Coracina
AULSS 6 Euganea – UOSD Diabetologia – Osp. Camposampiero (PD)
Email: annacoracina@gmail.com

Dalia Crazzolara
Azienda Sanitaria dell’Alto Adige – Servizio di Diabetologia – Div. Medicina interna – Osp. di Bolzano
Email: dalia.crazzolara@sabes.it

Andrea Nogara
AULSS 3 Serenissima – UOSD Diabetologia e Malattie del Ricambio – Distretto di Chioggia (VE)
Email: andrea.nogara@aulss3.veneto.it

 Francesca Zambotti
APSS Trento – Centro Assistenza Diabetologica – UO Medicina interna – Presidio Osp. S. Chiara – Trento
Email: francesca.zambotti@apss.tn.it

Presidenza, Consiglio, Referenti

Presidente

Natalino Simioni
AULSS6 Euganea, Ospedale Cittadella
Email: natalino.simioni@gmail.com

Vice presidente

Vera Frison – AULSS6 Euganea – Ospedale Cittadella (PD)
Cell. 349-4094542
Email: vera.frison@gmail.com

 

Consiglieri

Sara Balzano
ULSS 7 Pedemontana – Ospedale Bassano (VI)
Email: sara.balzano@aulss7.veneto.it

Elisabetta Brun
AULSS8 Berica – Ospedale Vicenza
Email: elisabetta.brun@aulss8.veneto.it

Silvia Burlina
AULSS 6 Euganea – Ospedali Riuniti Padova Sud
Email: silviaburlina@gmail.com

Samantha Cordone
Azienda Provinciale Servizi Sanitari Trento – Ospedale Tione di Trento
Email: samantha.cordone.1@gmail.com

Florian Woehs
Ospedale Tappeiner – Merano (BZ)
Email: florian.woehs@sabes.it

Milena Sira Zanon
AULSS 4 Veneto Orientale – Ospedale Portogruaro (VE)
Email: mszanon@gmail.com

Tesoriere

Corradina Alagona
AULSS1 Dolomiti – Ospedale di Belluno
Email: adaalagona@hotmail.com

Segretaria

Nino Cristiano Chilelli
AULSS 6 Euganea – Ospedale Cittadella (PD)
Email: ninocristiano.chilelli@aulss6.veneto.it

Referente sito

Vera Frison
Email: vera.frison@gmail.com

Presidenza, Consiglio, Referenti

Presidente

Antonella Senesi – Schio (VI)
Cell.: 339-2759390
Email: antosen@libero.it

Vice presidente

Natalino Simioni
AULSS6 Euganea, Ospedale Cittadella
Email: natalino.simioni@aulss6.veneto.it

Consiglieri

Sara Balzano
Specialista Ambulatoriale Interno, ULSS 7 Pedemontana
Email:  sara.balzano@aulss7.veneto.it

Elisabetta Brun

 

Gemma Frigato – Adria (RO)
Cell. 328-9079006
Email: gemmafrigato@yahoo.it

Sabina Marchetto – Ospedale San Camillo, Treviso
Cell. 348-3545178
Email: sabinamarchetto00@gmail.com

Tiziano Monauni – Bolzano
Email:
tiziano.monauni@sabes.it

Francesca Zambotti – Trento
Cell. 347-6234283
Email: francesca.zambotti@apss.tn.it

Tesoriere

Rachele Scotton
Specialista Ambulatoriale Interno, ULSS 7 Pedemontana e AULSS 2 Marca Tevigiana
email: Rachele.scotton@aulss2.veneto.it – Rachele.scotton@aulss7.veneto.it

Segretaria

Vera Frison – Cittadella (PD)
Cell. 349-4094542
Email: vera.frison@gmail.com

Referente sito

Vera Frison
Email: vera.frison@gmail.com

Presidenza, Consiglio, Referenti

Presidente

Giovanni Sartore
UOC di Diabetologia e Dietologia, ULSS 16 Padova
Cell. 337-6834490
Email: g.sartore@unipd.it

Vice presidente

Antonella Senesi – Schio (VI)
Cell.: 339-2759390
Email: antosen@libero.it

Consiglieri

Gemma Frigato – Adria (RO)
Cell. 328-9079006
Email: gemmafrigato@yahoo.it

Vera Frison – Cittadella (PD)
Cell. 349-4094542
Email: vera.frison@gmail.com

Sabina Marchetto – Ospedale San Camillo, Treviso
Cell. 348-3545178
Email: sabinamarchetto00@gmail.com

Tiziano Monauni – Bolzano
Email: tiziano.monauni@sabes.it

Francesca Zambotti – Trento
Cell. 347-6234283
Email: francesca.zambotti@apss.tn.it

Milena Zanon – Portogruaro (VE)
Cell. 347-5720248
Email: mszanon@gmail.com

Tesoriere

Rachele Reitano – Vila Berica, Vicenza
Cell. 349-3161452
Email: rachelereitano@hotmail.com

Segretaria

Silvia Burlina
Cell.: 340-9164213
Email: silviaburlina@yahoo.it

Referente sito

Vera Frison
Email: vera.frison@gmail.com