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Intervento sullo stile di vita e trattamento medico associato o non associato a bypass gastrico e controllo di emoglobina glicata, colesterolo LDL e pressione arteriosa sistolica a 5 anni nel Diabetes Surgery Study

A cura di Alessandra Clerico

12 febbraio 2018 (Gruppo ComunicAzione) – E’ noto che l’intervento di bypass gastrico Roux-en-Y è efficace nel favorire il raggiungimento di quelli che sono gli obiettivi metabolici del diabete, ma la persistenza di tale beneficio nel tempo non è ancora nota.

Obiettivo dello studio (NCT00641251) condotto da Sayeed Ikramuddin (Dept.of Surgery, University of Minnesota, Minneapolis, MS; USA) e coll. è stato quello di confrontare la durata in termini di efficacia del bypass gastrico associato anche a un intervento intensivo sullo stile di vita e alla gestione medica per raggiungere gli obiettivi di controllo del diabete.

Lo studio è basato su un follow-up osservazionale di un trial clinico randomizzato controllato effettuato in 4 centri negli USA e Taiwan che ha coinvolto 120 soggetti affetti da diabete di tipo 2 (DMT2) con valori di emoglobina glicata (HbA1c) ≥8% e un Body Mass Index (BMI) compreso tra 30 e 39,9, arruolati tra l’aprile 2008 e il dicembre 2011 e seguiti per 5 anni, con termine a novembre 2016.

Lo studio ha previsto un intervento intensivo sullo stile di vita, della durata di 2 anni, basato sui trial Diabetes Prevention Program (DPP) e LookAHEAD, condotti su 120 pazienti divisi in due gruppi: 60 pazienti sottoposti anche a intervento di bypass gastrico e 60 pazienti no. L’osservazione è proseguita per 5 anni ed è stato valutato il triplo endpoint composito dell’American Diabetes Association: HbA1c >7,0%, colesterolo LDL >100 mg/dl e pressione arteriosa sistolica <130 mmHg a 5 anni.

I risultati hanno evidenziato che dei 120 partecipanti randomizzati inizialmente (età media 49 anni [DS, 8 anni], 72 donne [60%]) 98 (82%) hanno completato i 5 anni di follow-up. All’inizio dello studio le caratteristiche tra i due gruppi erano simili: BMI medio di 34,4 (DS 3,2) per il gruppo gestione medica-stile di vita e 34,9 (DS 3,0) per il gruppo bypass gastrico, e livelli di HbA1c di 9,6% (DS 1,2) e 9,6% (DS 1,0) rispettivamente. A 5 anni, 13 partecipanti (23%) del gruppo bypass gastrico e 2 (4%) del gruppo gestione medica-stile di vita hanno raggiunto l’endpoint triplo composito (differenza: 19%; IC 95% 4-34%, p = 0,01) Nel quinto anno, 31 pazienti (55%) del gruppo bypass gastrico vs. 8 (14%) del gruppo gestione medica-stile di vita hanno raggiunto un livello di HbA1c <7,0% (differenza, 41%; IC 95%, 19-63%; p = 0,002). Il gruppo bypass gastrico ha avuto un numero di eventi avversi più gravi rispetto al gruppo gestione medica-stile di vita – 66 vs. 38 eventi –, più frequentemente eventi gastrointestinali e complicazioni chirurgiche (stenosi, ostruzioni intestinali e perdite). Il gruppo bypass gastrico ha avuto un aumento dell’ormone paratiroideo ma nessuna differenza nella carenza di vitamina B12.

Gli autori dello studio concludono che, estendendo il follow-up a 5 anni, soggetti adulti obesi con DMT2 se sottoposti a intervento chirurgico di bypass gastrico mantengono un endpoint composito (HbA1c, colesterolo LDL, pressione arteriosa sistolica) significativamente migliore rispetto ai soli interventi sullo stile di vita e gestione medica intensiva. Tuttavia, la rilevanza dell’effetto positivo nei 5 anni è diminuita e sarà pertanto necessario un ulteriore follow-up per meglio comprendere e definire la persistenza di tale beneficio nel tempo.


JAMA 2018;319(3):266-78

PubMed


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