Differenze di outcome nella FA: ruolo della terapia diabetologica e del genere
A cura di Patrizia Li Volsi per il Gruppo AMD: Donna
24 aprile 2017 (Gruppo ComunicAzione) – Durante l’ultimo congresso della European Society of Cardiology (ESC) è stato presentato – come poster – una sottoanalisi del registro PREFER AF (PREvention oF thromboembolic events – European Registry in Atrial Fibrillation, registro di 461 centri di 7 paesi europei, che ha reclutato oltre 7000 pazienti) su persone con diabete, suddivise in base al trattamento insulinico o non insulinico.
I dati del Registro, a un anno di follow-up, rivelano che i pazienti affetti da fibrillazione atriale (FA) che soffrono anche di diabete e sono trattati con insulina corrono un rischio significativamente maggiore di essere colpiti da ictus o embolia sistemica, rispetto ai pazienti con FA senza diabete (5,2 vs. 1,9% rispettivamente; HR 2,89, IC 95% 1,67-5,02; p = 0,0002), e ai pazienti diabetici con FA ma non trattati con insulina (5,2 vs. 1,8%, rispettivamente; HR 2,96; IC 95% 1,49-5,87; p = 0,0019); inoltre, i pazienti con diabete non trattati con insulina hanno lo stesso rischio dei pazienti con FA, ma senza diabete (1,9 vs. 1,8%, ns).
Dal Registro sono emersi anche dati relativi alle differenze di genere tra i pazienti con FA:
- il trattamento con anticoagulanti orali è risultato simile in ambo i sessi, ma le donne presentano un maggior carico di sintomi rispetto agli uomini, come avviene per molti altri trattamenti farmacologici;
- per quanto riguarda gli esiti, dopo un anno di follow-up, le donne hanno dimostrato il 40% in meno di rischio di sindrome coronarica acuta (0,38-0,93) e il 20% in meno di rischio di insufficienza cardiaca cronica/frazione di eiezione del ventricolo sinistro ridotta (0,68-0,96) e il 65% in meno di rischio (corretto per età e paese di provenienza) di rivascolarizzazione coronarica (IC 95% 0,22- 0,56), rispetto agli uomini.
- Non si è invece evidenziato, tra uomini e donne, un rischio differente di ictus, attacco ischemico transitorio, eventi tromboembolici arteriosi ed eventi emorragici maggiori.
In conclusione, in questo studio non sono emerse differenze di genere a sfavore delle donne.
ESC 2016 – Poster P2596: Insulin-Requiring Versus Non-Insulin Requiring Diabetes and Thromboembolic Risk in Patients with Atrial Fibrillation: A Prefer in AF Registry Substudy
Autori: E. Ricottini (Rome, IT), G. Patti (Rome,IT), M. Lucerna (Munich, DE), I. Cavallari (Rome, IT), G. Renda (Chieti, IT), F. Romeo (Rome, IT), J.Y. Le Heuzey (Paris, FR), J.L. Zamorano (Madrid, ES), P. Kirchhof (Birmingham, GB), R. De Caterina (Chieti, IT)
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