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Il diabete tipo 1 non influenza il rendimento scolastico: uno studio di coorte retrospettivo

A cura di Lucia Briatore

11 febbraio 2019 (Gruppo ComunicAzione) – Il diabete tipo 1 (DT1) è associato a malattie cardiovascolari e complicanze oculari e renali. In passato è stato anche ipotizzato un legame tra DT1 e basse performance scolastiche o cognitive, soprattutto in relazione a eventi come le ipoglicemie o chetoacidosi che potrebbero compromettere le funzioni cerebrali; molti di tali studi sono stati tuttavia condotti su piccole popolazioni e senza un adeguato gruppo di controllo.

Alcuni ricercatori danesi hanno cercato di superare questi limiti, sfruttando il fatto che in Danimarca tutti i bambini in età scolare sono sottoposti a test standard di lettura e di matematica. In uno studio di coorte retrospettivo, dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2015, in bambini delle scuole pubbliche iscritti alle classi di grado 2, 3, 4, 6 e 8 sono stati rilevati i punteggi dei test in matematica (n = 524.764) e lettura (n = 1.037.006) e confrontati i risultati di bambini con e senza DT1. I dati sono stati confrontati anche dopo essere stati aggiustati per le caratteristiche socioeconomiche con un modello di regressione lineare. Quale outcome primario è stato considerato il risultato medio del test di matematica o di lettura (range, 1-100).

Tra i 631.620 studenti delle scuole pubbliche presi in esame, età media 10,31 anni (DS 2,42), il 51% era di sesso maschile e 2031 avevano una diagnosi confermata di DT1. Il risultato medio combinato dei test di matematica e di lettura è stato 56,11 (DS 24,93), senza differenze significative tra i bambini con DT1 (media 56,56) e quelli non diabetici (media, 56,11; differenza, 0,45 [IC 95%, da -0,31 a 1,22]). La differenza stimata nello score tra i bambini con e senza DT1 secondo un modello di regressione lineare aggiustato per classe, tipo di test ed età è stata 0,24 (IC 95%, da -0,90 a 1,39) e 0,45 (IC 95%, da -0,58 a 1,49) dopo ulteriore aggiustamento per lo stato socioeconomico. Tra i bambini con DT1, un’associazione significativa lineare è stata osservata tra risultato dei test e controllo glicemico, valutato come HbA1c.

Questo studio evidenzia come non siano presenti differenze nei test standard di lettura e matematica in bambini danesi con e senza DT1. Con alcuni limiti (breve durata media di malattia, dati di una sola nazione) e il grande pregio della numerosità del gruppo in studio, tali risultati consentono agli autori di dire ciò che i diabetologi ripetono spesso: cioè che un bimbo con DT1 può fare tutto ciò che fanno i suoi compagni senza DT1.


JAMA 2019;321(5):484-92

PubMed


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