Piede diabetico: predittori di amputazione degli arti inferiori in pazienti con ulcere infette
A cura del Gruppo AMD: Vascolare
11 maggio 2015 (Congresso Medico) – L’infezione è una delle frequenti complicanze presenti nel piede diabetico ed è noto che pazienti con piede diabetico infetto presentano outcome peggiori; una diagnosi precoce (e conseguente tempestivo trattamento) è necessaria per ridurre rischi in tale condizione clinica, ma può essere difficile anche perché, nei pazienti diabetici, i comuni segni e sintomi di infezione come febbre, leucocitosi, dolore possono essere ridotti e/o assenti.
Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Diabetes Care si è proposto di determinare i fattori predittivi indipendenti di amputazione degli arti inferiori (diversificando amputazione in generale e amputazione ad esclusione delle dita dal II al V) e di sviluppare uno score di rischio per amputazione.
Nello studio sono stati arruolati oltre 500 pazienti con piede diabetico infetto afferenti a 14 centri europei. Dei 575 pazienti arruolati, 159 (28%) sono stati sottoposti ad amputazione. Si sono dimostrati fattori predittivi indipendenti per ogni tipo di amputazione su pazienti con piede diabetico infetto in ordine decrescente: manovra “probe to bone” positiva, profondità dell’ulcera, elevata PCR, edema perilesionale. La presenza di essudato purulento, odore sgradevole e febbre sono risultati predittori indipendenti di amputazione agli arti inferiori ma escluso le amputazioni delle dita (dal secondo al quinto dito). Sulla base dei predittori individuati è stato sviluppato anche un punteggio di rischio in grado di prevedere l’amputazione.
Il vantaggio di questo nuovo score potrebbe essere dato dal fatto di poter determinare il rischio di amputazione senza dover ricorrere ad altri esami, e di poter essere quindi utilizzato nella pratica clinica quotidiana senza dover richiedere ulteriori test di laboratorio.
Diabetes Care 2015. Published online 9 February 2015. DOI: 10.2337/dc14-1598
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