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La qualità di cura del diabete in Italia negli anni: risultati dell’iniziativa di miglioramento continuo della qualità, Annali AMD

A cura del Gruppo: Annali AMD

10 luglio 2015 (Congresso Medico) – Il monitoraggio della qualità dell’assistenza e della cura in ambito diabetologico rappresenta una strategia chiave per la politica sanitaria. In Italia, l’iniziativa di monitoraggio e miglioramento della qualità dell’assistenza messa in atto da AMD con la raccolta degli Annali, iniziata nel 2006 e proseguita poi negli anni, ha permesso di compiere un'analisi dell’andamento della qualità dell’assistenza nell’arco di 8 anni.

Indicatori di qualità della cura del diabete nel corso degli anni 2004-2011 sono stati estratti dalle cartelle cliniche elettroniche di 300 strutture diabetologiche partecipanti all’iniziativa Annali AMD. Da 200.000 a 500.000 pazienti con diabete tipo 2 sono stati analizzati per ciascun anno. In totale, sono stati valutati sei indicatori di processo, otto indicatori di esito intermedio, sette indicatori di intensità/appropriatezza di trattamento e un indicatore di cura complessiva, lo score Q. Studi precedenti hanno documentato che il rischio di sviluppare un nuovo evento cardiovascolare era superiore dell'80% in pazienti con score Q <15 e del 20% in quelli con un punteggio tra 15 e 25, rispetto ai pazienti con un punteggio >25.

La percentuale di pazienti con HbA1c ≤ 7%, colesterolo LDL <100 mg/dl e pressione arteriosa ≤140/90 mmHg è aumentata negli anni del 4,8, 21,9 e 10,0%, rispettivamente. Gli indicatori di processo e di intensità/appropriatezza del trattamento dimostrano un costante e progressivo miglioramento negli anni. La percentuale di pazienti con score Q <15 è diminuito dal 13,5 al 6,5%, mentre quelli con score Q >25 aumentato dal 22,9 al 38,5%.

In conclusione, gli Annali AMD documentano importanti e sostanziali progressi nella qualità della cura del diabete in Italia. I miglioramenti nel tempo dello score Q possono tradursi in una riduzione significativa degli eventi cardiovascolari, con evidenti implicazioni cliniche ed economiche. L’iniziativa di miglioramento della qualità dell’assistenza degli Annali può rappresentare un potenziale modello per altri sistemi sanitari, costituendo una attività che non richiede allocazione di risorse, facile da implementare e profondamente radicata nella pratica clinica.

 

Acta Diabetol 2015;52:557-71

PubMed


AMD segnala articoli della letteratura internazionale la cui rilevanza e significato clinico restano aperti alla discussione scientifica e al giudizio critico individuale. Opinioni, riflessioni e commenti da parte degli autori degli articoli proposti non riflettono quindi posizioni ufficiali dell’Associazione Medici Diabetologi.