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Il flash glucose monitoring migliora la glicemia e riduce il peso della malattia in pazienti con diabete mellito: dati di real world

A cura di Lucia Briatore

13 gennaio 2020 (Gruppo ComunicAzione) – Uno dei grossi problemi nella gestione della terapia insulinica è la fluttuazione non sempre prevedibile dei valori glicemici e la paura delle ipoglicemie. I sistemi di monitoraggio in continuo del glucosio sono di grande aiuto in tal senso, ma non per tutti i dispositivi sono stati fatti studi abbastanza ampi per validarne l’efficacia nel mondo reale.

Il sistema FreeStyle Libre è uno di questi: le sue caratteristiche principali sono la mancanza di calibrazione, la misurazione interstiziale del glucosio in continuo con la visualizzazione da parte del paziente solo a domanda dopo scansione del sensore con un apposito lettore, inoltre il sistema non dà allarmi in caso di ipo- o iperglicemia. Dopo la messa in commercio del dispositivo nel 2014, nei Paesi Bassi è stato istituito il registro degli utilizzatori, il FLAsh monitor Registry in The Netherlands (FLARE-NL), gestito da società di ricerca, associazioni pazienti e assicurazioni, per valutarne l’utilità al fine del rimborso. Sulla rivista BMJ Open Diabetes Research & Care sono stati recentemente pubblicati i risultati di 12 mesi di osservazione, avendo come endpoint i cambiamenti dell’HbA1c, le ipoglicemie, le ospedalizzazioni, le assenze dal lavoro per motivi di salute e la qualità di vita dei pazienti valutata con questionari validati (SF-12v2 e EQ-5D-3L) e specifici questionari sul FGM (PROMs, patient reported outcome measures). Le valutazioni sono state fatte al basale e dopo 6 e 12 mesi.

Sono stati riportati i dati di 1365 pazienti (55% uomini) con età media 46 anni (deviazione standard 16 anni), di cui il 77% con diabete mellito tipo 1, il 16% con diabete mellito tipo 2 e il 7% con altre forme di diabete. L’HbA1c media nei 12 mesi di osservazione si è ridotta significativamente da 64 (IC 95% 63-65) mmol/mol a 60 (IC 95% 60-61) mmol/mol (p <0,001). Tutti i parametri di qualità della vita misurati sono migliorati (EQ-5D [0,0; IC 95% 0,01-0.05], EQ-VAS [4,4; IC 95% 2,1-6,7] e SF-12v2 [3,3; IC 95% 2,1-4,4]). In maniera clinicamente significativa sono migliorati anche numerosi outcome riportati dai pazienti, come le assenze dal lavoro, ridotte dal 18,5 al 7,7%, e le ospedalizzazioni legate al diabete, passate dal 13,7 al 2,3%. Inoltre, i pazienti hanno riportato meno ipoglicemie, maggior facilità nel misurare la glicemia in luoghi pubblici, maggiore frequenza nella modifica della dose di insulina prima dei pasti, e una minore preoccupazione da parte dei famigliari o conviventi per il loro diabete.

Questi dati real world dimostrano come il sistema flash glucose monitoring migliori non solo i parametri glicemici, ma anche e soprattutto la qualità della vita delle persone con diabete e ne giustifichi appieno la rimborsabilità.


BMJ Open Diabetes Research & Care 2019;7:e000809

PubMed


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