NUOVI ANNALI AMD 2020

Carissimi Soci,

il virtual meeting Gli Annali AMD 2020 – Presente e Futuro è stato interamente incentrato sulla presentazione dell’ultima pubblicazione degli Annali AMD in uscita in data odierna.

Ricordiamo, con orgoglio, che gli Annali fotografano dal 2006 lo scenario del diabete in Italia e rappresentano uno strumento sempre più raffinato a supporto del diabetologo per il miglioramento della qualità dell’assistenza alle persone con diabete.

Vi anticipiamo, di seguito, alcune prime evidenze della pubblicazione 2020 (dati 2018) rispetto alla rilevazione del 2018 (dati 2016):

Aumentano i centri di diabetologia coinvolti (258) e anche il numero di pazienti seguiti presso le strutture diabetologiche del SSN (34.705 persone con DT1 e 473.740 con DT2), dei quali vengono rilevati emoglobina glicata, peso, colesterolo, pressione, funzionalità renale, fondo dell’occhio e piede diabetico.
Per la prima volta abbiamo dati anche sulle altre tipologie di diagnosi di diabete: secondario, da farmaci e soprattutto gestazionale.
I dati dimostrano un generale invecchiamento della popolazione con diabete sia per il DT2 sia per il DT1: i dati Annali mostrano, infatti, che il 67,3% delle persone con DT2 e il 16,6% delle persone con DT1 è over 65, con importanti conseguenze in termini di aumento del rischio complicanze e nell’uso dei farmaci.
Per il DT2, il 52,9 % del campione ha emoglobina glicata “a target” ≤7%, il 63,5 % dei pazienti ha livelli di colesterolo LDL nella norma. Resta, invece, troppo alta la percentuale di pazienti con pressione arteriosa ≥140/90 mmHg (46,5%), di pazienti con obesità (40%) e di fumatori (16,9%).
Sul fronte dei trattamenti, aumenta l’impiego dei farmaci innovativi: gli inibitori DPP4 passano dal 16% del 2016 al 21%, gli inibitori SGL2 dal 4% salgono al 9,6%, mentre gli agonisti GLP1 salgono solo dal 3,7% al 5,8%. Diminuisce l’utilizzo di sulfaniluree e glinidi (sotto al 20%), resta stabile l’insulina (32,4%).
Per il DT1 si riscontrano delle aree di miglioramento ma i progressi in due anni sono modesti. Il 30,2 % del campione ha emoglobina glicata “a target” ≤7% e il 53,6% livelli di colesterolo LDL nella norma. Aumentano invece i pazienti obesi (13,4%) e i fumatori (25%).
La qualità di cura complessiva è migliorata in modo consistente sia nei DT1 che DT2: circa il 60% di entrambe le popolazioni raggiunge uno Score Q ottimale (>25).

Un sincero ringraziamento a tutto il gruppo Annali, ai tutor e ai 258 centri di diabetologia italiani che hanno reso possibile la campagna Annali AMD e la pubblicazione di questo importante volume.

Buona lettura!

Domenico Mannino

Valeria Manicardi

Paolo Di Bartolo