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Associazione fra indice trigliceridi-glucosio e NAFLD in persone con diabete tipo 2

Punti chiave

Domanda: Negli ultimi tempi numerosi sono i cosiddetti “score di rischio” proposti come strumenti di ausilio nella pratica clinica ambulatoriale per meglio fenotipizzare la persona con diabete. È possibile quindi identificare uno score di rischio di semplice applicazione che possa identificare meglio la persona con diabete a rischio di NAFLD?

Risultati: Uno studio cross-sectional condotto su una popolazione di 2280 soggetti e i cui dati sono appena stati pubblicati su BMC Endocrine Disorders, ha dimostrato come l’utilizzo di un semplice indice basato sulla trigliceridemia e sulla glicemia quale il TyG-index correli con la presenza di NAFLD in persona con diabete tipo 2.

Significato: Lo studio apre un’ulteriore riflessione sulla necessità di utilizzare semplici score di rischio durante la pratica quotidiana utilizzando parametri metabolici che si hanno comunemente a disposizione e come tali scorepermettano di caratterizzare meglio il paziente ai fini di una terapia sempre più personalizzata.


A cura di Alessandra Clerico

7 novembre 2022 (Gruppo ComunicAzione) – È noto che anomalie del metabolismo sia lipidico sia glucidico si associno al quadro di steatosi epatica non alcolica (NAFLD, nonalcoholic fatty liver disease). L’indice trigliceridi-glucosio (TyG index) è stato recentemente sviluppato per identificare soggetti con dismetabolismo a rischio per NAFLD, ma l’applicabilità del TyG index in persone con diabete tipo 2 (DT2) noto non era ancora stata confermata.

Lo scopo dello studio condotto da Wei Li (Dept. of Rheumatology, The First Affiliated Hospital of Zhengzhou University, Cina) e coll. e pubblicato su BMC Endocrine Disorders, è stato proprio quello di indagare la capacità del TyG index di identificare, nella popolazione di persone con DT2, i soggetti a rischio per NAFLD.

Nel loro lavoro, cross-sectional, gli autori hanno preso in esame 2280 persone con DT2.Per ciascuna di esse è stato calcolato il TyG index [TyG index = Ln (serum TG [mg/dl] × FBG [mg/dl]/2): valori considerati normali <4,5]. L’analisi di regressione logistica ha evidenziato che il TYG index si associa in modo significativo a NAFLD in persone DT2, con un odds ratio di 3,27 (IC 95% 2,03-5.27; p <0,001) per il quartile più elevato di TYG index dopo aggiustamento per fattori confondenti quali HbA1c, glicemia a digiuno, uricemia, colesterolo totale, colesterolo HDL.

L’analisi ha inoltre evidenziato che un TyG index elevato è più strettamente correlato a NAFLD nelle persone più giovani (<65 anni; OR 2,35; IC 95%,1,83-3,02; p <0,001), nelle donne (OR 2,69; IC 95% 1,67-4,32; p <0,001), in pazienti con BMI <25 kg/m2 (OR 2,80; IC 95% 2,01-3,91; p <0,0001) e in pazienti con bassi livelli di colesterolo HDL (<1 mmol/l; OR 2,76; IC 95% 1,98-3,83; p <0,001).

Gli autori dello studio concludono affermando che il TYG index si conferma uno score efficace anche per la popolazione diabetica per identificare i soggetti a più elevato rischio di NAFLD, mostrando una maggiore accuratezza rispetto ad altri parametri glicometabolici.


BMC Endocr Disord 2022 Oct 26;22(1):261

PubMed


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