Indicatori di qualità dell’assistenza diabetologica in Italia
Anche quest’anno AMD propone la pubblicazione degli Annali sugli indicatori di qualità dell’assistenza diabetologica in Italia seguendo l’ambizioso programma di fornire costantemente dati aggiornati al mondo diabetologico.
L’edizione del 2006, la prima, ha avuto un grande successo nazionale e internazionale con la distribuzione di 5 mila copie in lingua italiana e 2 mila in lingua inglese. I destinatari in Italia sono stati, oltre ai soci, le istituzioni politiche nazionali, e quelle sanitarie regionali e locali. A livello internazionale, gli Annali sono stati inviati a tutte le associazioni scientifiche diabetologiche e sono stati distribuiti negli spazi a noi dedicati durante i Congressi SID, IDF ed EASD. Il giudizio unanime è stato molto positivo dimostrando a noi stessi e agli altri che l’organizzazione diabetologica italiana, se pur già di buona qualità, ha attivato un percorso di miglioramento continuo che passa anche per la misurazione, standardizzata e omogenea, su tutto il territorio nazionale di indicatori numerici.
La creazione del FILE DATI AMD e l’individuazione degli indicatori da derivarne rappresentano ormai un punto fermo e, direi, un patrimonio della diabetologia italiana.
Gli Annali AMD 2007 sono relativi all’anno 2005 ed è stato valutato che fosse ancora presto, con sole due raccolte annuali, avviare un’analisi longitudinale dell’assistenza diabetologica in Italia. Si prevede di
avviare l’analisi longitudinale dalla prossima raccolta dati.
Nel 2006 sono stati realizzati da AMD due corsi per il miglioramento della qualità della raccolta dati da parte dei vari Centri, spiegando come piccole imprecisioni di raccolta potessero inficiare l’elaborazione di alcuni importanti indicatori di qualità. Questo lavoro, che è ancora in corso, produrrà cambiamenti valutabili nel corso dei prossimi anni. I dati elaborati derivano dalla collaborazione di 95 Centri di diabetologia (87 nel 2006) e si riferiscono a 139.000 pazienti (123.000 nel 2006). Sarà necessario lavorare nel prossimo anno sulla semplicità e automazione delle procedure di estrazione, al fine di garantire un’analisi basata quanto più possibile su tutti i dati effettivamente presenti nelle cartelle informatizzate.
Gli Annali AMD 2007 rappresentano, in ogni caso, una meta di grande importanza nell’ottica del processo di qualità che AMD ha avviato e che intende gestire nel corso degli anni. I risultati di questo spaccato sono per molti aspetti sovrapponibili a quelli del 2006 confermando da una parte la solidità dei dati statistici rilevati in queste due edizioni e dall’altra dimostrando che gli obiettivi sui quali si decide di lavorare, nonché i cambiamenti conseguenti, richiedono sforzi e tempi lunghi.
Anche quest’anno il gruppo editoriale, composto, oltre che dal sottoscritto, da Antonino Cimino, Walter de Bigontina, Carlo Giorda, Illidio Meloncelli, Antonio Nicolucci, Fabio Pellegrini e Maria Chiara Rossi, ha lavorato alacremente con diverse e specifiche competenze alla realizzazione di questo documento.
Danila Fava e Cristina Ferrero hanno fornito un prezioso aiuto nella raccolta dei dati provenienti dai Centri partecipanti.
Il presidente Umberto Valentini, il Consiglio Direttivo AMD, il Centro Studi e Ricerche AMD e l’Agenzia Qualità AMD hanno supportato costantemente il progetto.
Il Consorzio Mario Negri Sud, grazie a un contributo non condizionante della Lifescan Italia, ha elaborato gli indicatori di qualità sui quali il gruppo editoriale ha potuto lavorare.
A tutti, a nome di AMD, ho l’onore di porgere un pubblico e sentito ringraziamento.
Un altro forte ringraziamento va infine ai 95 centri che hanno inviato i dati.
Un benvenuto ai nuovi centri e un augurio di tornare al più presto all’interno di questo gruppo “di qualità” ai centri che per problemi tecnici in questa occasione non hanno potuto partecipare.
Giacomo Vespasiani
Direttore Centro Studi e Ricerche AMD