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Quali e quanti passi abbiamo già percorso nel cammino verso il pancreas artificiale?

PREMESSA
Il sogno della realizzazione di un pancreas artificiale (AP) è insorto, nei diabetologi e nelle persone con il diabete, fin dall’introduzione dell’insulina. Oggi, grazie ad interventi d’educazione terapeutica sempre più mirati (1-2) ed alla disponibilità di strumenti terapeutici sempre più raffinati (3-4-5-6-7), molti pazienti riescono a gestire la terapia insulinica con grand’abilità ed efficacia (1-2). Pare, però, molto difficile se non improbabile mantenere per tutta la vita la capacità di interagire costantemente con le proprie glicemie, con il cibo e con le situazioni intercorrenti della vita, prendendo decisioni appropriate sulla modalità e sulla quantità d’insulina da somministrare. In altre parole, l’abilità di farsi carico del proprio diabete, una volta acquisita, è difficile da mantenere nel tempo e per questo, nell’attesa di una soluzione biologica “definitiva”, si è sempre cercato e si continuerà a ricercare una soluzione “meccanica”.