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Bere acqua minerale naturale in bottiglia è più sicuro che bere acqua del rubinetto?

Si tratta di una falsa credenza. L’acqua del rubinetto (acqua potabile) e quelle minerali naturali non sono diverse dal punto di vista della sicurezza.

A cura del gruppo Cibo e salute

26 luglio 2024 – I controlli, sia nel caso delle acque minerali naturali sia nel caso dell’acqua potabile o delle acque trattate dopo il punto di consegna (ad esempio nei “chioschi dell’acqua”), assicurano l’assenza di rischi per i consumatori, che sono in tutti i casi garantiti (1).

Ciò è confermato dal recente studio dell’ISS, ovvero dal Centro Nazionale Sicurezza della Acque, che ha esaminato le acque di 18 regioni (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto) e due province autonome (Bolzano e Trento) dal 2020 al 2022 (2,3). La percentuale media nazionale di conformità nei tre anni analizzati risulta infatti compresa fra il 99,1% per i parametri sanitari microbiologici e chimici stabiliti e il 98,4% per i parametri indicatori, non direttamente correlati alla salute ma a variazioni anomale della qualità (che potrebbero, per esempio, influire su sapore, odore o colore). Dal punto di vista territoriale tutte le diciotto regioni e le due province autonome hanno mostrato percentuali di conformità medie molto alte, superiori al 95%. Le non conformità rilevate sono normalmente associate a gestioni idriche non efficienti.

In Italia la gran parte delle acque proviene da fonti sotterranee (85%), e la restante quota da acqua superficiale, con una crescita di acque ottenute da trattamenti tecnologici come la dissalazione.

Le caratteristiche chimiche dell’acqua (durezza, acidità o alcalinità [pH], presenza di sali minerali) e organolettiche (odore e sapore) possono, talvolta, cambiare nel tempo, ma gli standard di sicurezza sono comunque garantiti dai rigorosi controlli operati sotto l’egida del Ministero della Salute, dai gestori idrici e dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL) competenti sulle acque lungo tutto il loro percorso, dall’origine al rubinetto.

Nonostante questi numeri, un terzo degli italiani non si fida di quello che esce dal rubinetto…