A cura di Gisella Boselli
23 ottobre 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Un recente studio ha mostrato che l’utilizzo di metformina in gravidanza in donne con diabete tipo 2 insulino-trattate non aumenta il rischio di obesità nel bambino esposto a 24 mesi dalla nascita.
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A cura di Gabriella Garrapa
16 ottobre 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Uno studio, il primo condotto nell’uomo con AG019 (batterio Lactococcus lactis geneticamente modificato per esprimere proinsulina umana e IL-10 umana), somministrato oralmente in monoterapia o in associazione con teplizumab (anticorpo monoclonale anti-CD3 dei linfociti T) in adulti e adolescenti con DT1 di recente insorgenza e funzione residua beta-cellulare, ha mostrato un buon profilo di sicurezza e tollerabilità sia in monoterapia sia in combinazione, creando una modulazione immunitaria antigene-specifica e aprendo pertanto nuovi orizzonti per terapie immunitarie antigene-specifiche, in grado di ripristinare o arrestare i processi patologici alla base del DT1.
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A cura di Francesco Romeo
9 ottobre 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Secondo un recente studio iraniano, nelle persone con DT2 la NAFLD si associa a disfunzione endoteliale, e tale rischio è paragonabile al rischio dell’ipertensione, evidenziando l’importanza dello screening e della gestione della NAFLD in quei pazienti.
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A cura di Alessandra Clerico
2 ottobre 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Un’analisi secondaria dello studio ACCORD evidenzia come anche all’interno dei trial clinici permangano etnico-razziali, suggerendo che l’equità di accesso alle cure e di dispensazione dei farmaci che il trial clinico può garantire non è di per sé sufficiente a eliminare le disparità di salute.
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A cura di Marcello Monesi
26 settembre 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Una recente consensus dell’American Society of Anesthesiolgists riguardante la sospensione della terapia con GLP-1 RA nei pazienti che si devono sottoporre a interventi chirurgici in elezione o a procedure endoscopiche in sedazione, con lo scopo di prevenire polmoniti ab ingestis, ha generato controversie e la risposta di cinque società gastroenterologiche nordamericane.
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A cura di Marina Valenzano
18 settembre 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Durante la pandemia da COVID-19 l’uso della telemedicina per la cura del diabete tipo 1 in età pediatrica e adulta ha subito un’accelerazione “da zero a cento per cento” dell’attività assistenziale. Anche nei paesi più avanzati, però, il successo e il mantenimento di tale modalità di assistenza sembrano essere associati all’accessibilità dei dati e all’investimento su personale e strategie organizzative dedicate e, quindi, non soltanto alla tecnologia adottata.
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A cura di Michele Riccio
11 settembre 2023 (Gruppo ComunicAzione) – L’app BT-001 può rendere maggiormente accessibile a chi ha il diabete tipo 2 il benessere mentale, suggerendo strategie per la gestione della malattia. Può inoltre aiutare a comprendere e affrontare i fattori più profondi che influenzano la gestione del diabete, migliorando il benessere a lungo termine
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A cura di Gabriella Garrapa
31 agosto 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Questa versione delle linee-guida ESC 2023 fornisce raccomandazioni sulla stratificazione del rischio cardiovascolare, sullo screening, la diagnosi e il trattamento delle malattie cardiovascolari nei pazienti con diabete, inserendo un nuovo strumento per la stima del rischio cardiovascolare a 10 anni: lo SCORE2-Diabetes. Si raccomanda di dare la priorità a farmaci sicuri, efficaci e con comprovati benefici cardiovascolari, con un approccio olistico che miri ad implementare il miglior trattamento.
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A cura di Marcello Monesi
24 luglio 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Uno studio cinese mostra un’alta probabilità di ottenere remissione del diabete tipo 2 dopo trattamento con dorzagliatin, un farmaco attualmente in studio per la terapia del diabete, che agisce attivando la glucochinasi a livello della beta-cellula e dell’epatocita. La remissione appare mediata dal miglioramento degli indici di insulino-sensibilità e di secrezione insulinica, ed è confermata dal riscontro di un sensibile miglioramento del TIR nei pazienti trattati.
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A cura di Alessandra Clerico
17 luglio 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Lo studio PIONEER PLUS dimostra che semaglutide orale al dosaggio di 25 e 50 mg è altrettanto sicura ma significativamente più efficace di semaglutide orale 14 mg in termini di riduzione dell’emoglobina glicata e del peso corporeo in adulti con diabete tipo 2 in scarso compenso metabolico.
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