Esposizione materna al glutine e rischio di diabete tipo 1 nella prole: un’associazione possibile
A cura di Sara Colarusso
8 ottobre 2018 (Gruppo ComunicAzione) – Studi su modelli animali hanno dimostrato che una dieta gluten-free nelle madri riduce significativamente il rischio di sviluppare il diabete mellito tipo 1 (DMT1) nella prole, dal 64 all’8%.
Data la stretta connessione fisiopatogenetica fra celiachia e DMT1 e l’assenza di evidenze scientifiche significative e strutturate su soggetti umani, un recente studio danese – pubblicato su BMJ da Julie C. Antvorskov (Bartholin Institute, Rigshospitalet, Copenhagen K, Danimarca) e coll. – ha condotto una valutazione di tipo osservazionale su un’ampia coorte di 63.259 donne gravide danesi in 6 anni.
Gli autori hanno indagato l’introito giornaliero di glutine nelle madri arruolate attraverso un questionario di 360 item, somministrato alla 25masettimana di gestazione, con riferimento al consumo nelle ultime 4 settimane delle quantità degli alimenti a base di glutine.
L’incidenza di DMT1 nella prole è stata ricavata attraverso i dati del Danish Registry of Childhood and Adolescent Diabetes per un periodo medio di follow-up di 15 anni circa.
L’introito medio di glutine nelle madri è stato di 13 g/die, e sono stati identificati 247 casi di DMT1 nella prole (0,37%). Le donne con un maggior consumo di glutine (>20 g/die vs.<7 g/die) erano maggiormente normopeso, pluripare, non fumatrici, avevano allattato per più di un mese.
Dopo analisi multivariata, il rischio di DMT1 si è confermato raddoppiato nei bambini nati da madri con maggiore introito di glutine, >20 g/die (HR 2,00). Il rischio di sviluppare DMT1 è aumentatoproporzionalmente all’introito di glutine nella madre durante la gravidanza (HR 1,31 per 10g/die di glutine in più).
Il possibile nesso causale fra l’esposizione al glutine in ambiente materno rispetto al periodo dell’infanzia risiede nella complessa interazione fra dieta, sviluppo del sistema immunitario e microbiota intestinale:pare che le influenze precoci sulla microflora già nell’ambiente uterino possano influenzare nei bambini lo sviluppo di malattie autoimmuni come il DMT1.
Naturalmentegli autori, seppure concludano per una determinante influenza dell’alimentazione materna a base di glutine come fattore di rischio per il DMT1 nella prole, ribadiscono la necessità di ulteriori evidenze derivanti da altri studi di coorte o piuttosto da mirati studi d’intervento.
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