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Come sono cambiate le prescrizioni di farmaci antiperglicemici e l’incidenza di ipoglicemia nell’anziano nell’ultimo decennio: risultati di uno studio canadese

A cura di Andrea Da Porto per il Gruppo AMD: Diabete nell’Anziano

6 novembre 2015 (Gruppo ComunicAzione) – Negli ultimi dieci anni sono state rese disponibili varie nuove classi di farmaci ipoglicemizzanti, compresi quelli associati con un basso rischio di ipoglicemia.

In uno studio canadese recentemente pubblicato sulla rivista PLoS One, è stata eseguita un’analisi osservazionale trasversale su una popolazione anziana (età media 75 anni) di diabetici residenti in Ontario, tra gli anni 2002-2013, al fine di analizzare la tendenza prescrittiva degli agenti ipoglicemizzanti nel corso degli anni. Nel corso del periodo di studio è stato parallelamente valutato il trend dei ricoveri ospedalieri per ipoglicemia (accesso al pronto soccorso o ricovero in reparto degenza). Lo studio ha evidenziato che il numero di pazienti trattati per diabete è sostanzialmente raddoppiato nell’ultima decade e l’età media dei pazienti trattati è lievemente aumentata; è inoltre in aumento la proporzione di pazienti affetti da patologie croniche associate al diabete (insufficienza renale cronica, cancro, demenza e neuropatia). In relazione alla terapia ipoglicemizzante, si è registrato un tendenziale incremento della terapia di associazione a discapito della monoterapia; in aumento il numero di pazienti trattati con metformina, gliclazide e DPP4 inibitori, in calo le prescrizioni di glibenclamide e tiazolidinedioni, stabile l’utilizzo di insulina.

Nella maggior parte dei soggetti con diabete che hanno iniziato una nuova terapia è stata prescritta metformina come prima scelta. Sebbene il numero assoluto di pazienti in terapia per diabete sia notevolmente aumentata, la percentuale di eventi ipoglicemici è in progressivo calo dal 2006 (0,8% dei paziente nel primo triennio vs. 0,4% nell’ultimo triennio), e tale dato è correlabile al fatto che farmaci ipoglicemizzanti di nuova generazione e con migliore profilo di sicurezza sono sempre più prescritti negli adulti/anziani. Nel corso degli anni, anche la percentuale di pazienti colpiti da eventi ipoglicemici maggiori è diminuita.

Questo studio conferma come la malattia diabetica stia assumendo nel tempo proporzioni epidemiche e mette in luce una tendenza prescrittiva virtuosa dove si prediligono farmaci con profili di sicurezza maggiori. Tali accorgimenti prescrittivi (dovuti all’aderenza a nuove linee-guida e alla commercializzazione di molecole più sicure) si sono tradotti negli anni in una notevole riduzione degli eventi ipoglicemici anche maggiori.

 

PLoS One 2015 Sep 3;10(9):e0137596

PubMed


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