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Diabete No Grazie

Bere caffè regolarmente dopo la gravidanza può ridurre il rischio di diabete tipo 2

Un’altra buona notizia quindi per gli estimatori del caffè: se – dopo la gravidanza – lo si beve senza esagerazioni, si conferma essere una bevanda con la potenzialità di proteggere la salute metabolica e di prevenire l’insorgenza di diabete. Anche nelle donne che hanno avuto diabete gestazionale.

A cura di Gemma Frigato

16 gennaio 2023 – Tra le persone ad alto rischio di diabete tipo 2 ci sono le donne che hanno sviluppato il diabete gestazionale nel corso la gravidanza: rispetto alle donne in generale, esse possono sviluppare diabete con un rischio 10 volte più elevato.

Ricerche precedenti hanno evidenziato che al posto di consumare bevande zuccherate, anche con dolcificanti, bere da due a cinque tazzine di caffè al giorno può ritardare o prevenire lo sviluppo del diabete tipo 2. Il merito? Da attribuire ai polifenoli contenuti nel caffè.

Un team di ricercatori della National University di Singapore ha voluto capire se lo stesso effetto si può ottenere tra le donne che in gravidanza hanno avuto il diabete gestazionale. A tale scopo i ricercatori hanno seguito per più di 25 anni oltre 4500 donne con una storia di diabete gestazionale e hanno esaminato l’associazione fra consumare caffè nel lungo periodo e il rischio di sviluppare diabete tipo 2. Dall’analisi dei dati raccolti è emerso che il consumo di caffè ha un’associazione inversa con il rischio di diabete tipo 2. Rispetto alle donne che non bevevano caffè con caffeina, tra coloro che ne bevevano una tazzina, due o tre e quattro o più, il rischio di sviluppare il diabete tipo 2 si riduceva, rispettivamente, del 10, del 17 e del 53%.

Ancora: il caffè decaffeinato non sarebbe associato alla riduzione del rischio di diabete tipo 2, anche se tale risultato potrebbe essere dovuto al campione ristretto di donne che consumavano caffè senza caffeina.

Infine, sostituendo il consumo di bevande con dolcificanti artificiali e zuccheri aggiunti con caffè con caffeina ridurrebbe il rischio, rispettivamente, del 10 e del 17%, per ogni tazza di bevande sostituita con il caffè.

Un’altra buona notizia quindi per gli estimatori del caffè: che si conferma, se assunto senza esagerare, come una bevanda con la potenzialità di proteggere la salute metabolica e di prevenire l’insorgenza di diabete anche in una popolazione ad elevato rischio.


Habitual coffee consumption and subsequent risk of type 2 diabetes in individuals with a history of gestational diabetes – a prospective study
Am J Clin Nutr 2022 Dec 19;116(6):1693-1703