Contrordine: il cioccolato previene il diabete, ma…
Dopo il caffè, il cioccolato è l’alimento più discusso: fa ingrassare? Va proibito alle persone con diabete? Rende più probabile l’insorgere del diabete di tipo 2 in persone predisposte? Complice la natura assai complessa del cacao, i mille modi in cui è lavorato (e i colossali interessi economici in gioco) le risposte a queste domande sono sempre state divergenti.
Uno studio ha rilevato una correlazione inversa fra consumo di cioccolato e rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. In pratica, mangiare più cioccolato sembrerebbe prevenire il diabete. Ma attenzione: la relazione è stata osservata a prescindere dall’aumento del BMI. Non a caso lo studio ha avuto ampio rilievo sui giornali. I giornalisti però hanno letto lo studio con poca attenzione. La relazione inversa è stata notata soprattutto fra maschi giovani e magri e aggiustando i fattori di rischio tradizionali come il rapporto peso altezza e la quantità di calorie assunte.
In pratica il cioccolato è ricco di calorie e fa ingrassare e ingrassare rende molto più probabile il diabete. Semplicemente chi ingrassa a causa del cioccolato rischia un po’ di meno rispetto a chi ingrassa per un sovraconsumo di altri alimenti.
Volendo semplificare probabilmente il cacao aiuta a prevenire il diabete ma il cacao in sé è quasi immangiabile se non è immerso nello zucchero e nei grassi, sostanze queste che hanno il ben noto effetto obesiogeno. E quindi? Resta valido il consiglio di buon senso: poco cioccolato (due o tre quadretti) non certo ogni giorno e privilegiando quello in tavoletta ad altissima percentuale di cacao.
Chisa Matsumoto. Chocolate consumption and risk of diabetes mellitus in the Physicians’ Health Study1,2,3,4. Am J Clin Nutr, February 2015