Dolcificanti artificiali: ci sono le basi scientifiche per proibirne o limitarne l’uso
Gusto dolce e zero calorie: non stupisce che i dolcificanti artificiali siano tra gli ingredienti aggiunti più usati nel mondo. Eppure il loro uso non ha coinciso con un miglioramento nella salute generale della popolazione e, in particolare, sulla prevalenza del diabete. Uno studio apparso su Nature spiega perché – pur essendo privi di calorie – i dolcificanti possono sviluppare intolleranza al glucosio, una condizione che spesso precede il diabete.
La chiave di tutto è il microbiota: quell’insieme di migliaia di miliardi di batteri che nel nostro intestino svolgono funzioni ancora poco note ma importanti nel metabolismo. I dolcificanti artificiali alterano la composizione e il funzionamento di questo ‘organo’, ponendo le basi per lo sviluppo di malattie metaboliche.
L’articolo di Nature è scientificamente così fondato da indurre gli autori e gli editori della rivista a chiedere una immediata rivalutazione nell’uso dei dolcificanti da parte della industria alimentare.
Suez J et al. Artificial sweeteners induce glucose intolerance by altering the gut microbiota. Nature. 2014 Oct 9;514(7521):181-6