Donne con diabete e sessualità: parliamone con piacere!
A cura di Elisabetta Salutini
27 dicembre 2024 (Gruppo ComunicAzione) – Anche in ambito sanitario il tema della sessualità “al femminile” porta con sé pregiudizi e censure? Parrebbe così, almeno in base a quanto riscontrato da un recente studio esplorativo su attitudini e pratiche cliniche del personale sanitario inglese che rivela come la tematica sia trascurata e “taciuta” ed evidenzia come vi sia culturalmente molto da fare per arrivare a indagare la sessualità femminile, soprattutto in una prospettiva non esclusivamente riproduttiva.
I dettagli della ricerca
Un gruppo di ricercatori inglesi ha elaborato un questionario online che è stato compilato da 111 operatori sanitari coinvolti nella gestione di persone con diabete. La maggior parte dei rispondenti ha rivelato di non indagare eventuali problemi della sfera sessuale nelle donne con diabete. Fra le motivazioni che ostacolano tale valutazione sono state riportate: l’inadeguata formazione del personale sanitario, l’esiguità del tempo destinato alla visita, altre priorità cliniche, la preoccupazione che alcune domande potessero causare sorpresa o imbarazzo, la convinzione [errata, NdR] che i problemi sessuali non riguardino le donne in età più avanzata, la convinzione che i problemi della sfera sessuale femminile siano complessi o incurabili, con percorsi terapeutici non chiari. Inoltre, le risposte differivano significativamente in base al sesso dell’operatore sanitario: gli uomini ritenevano infatti “meno prioritaria” l’indagine sulle disfunzioni sessuali rispetto a quanto ritenuto dalle operatrici sanitarie.
Implicazioni future
Questo lavoro evidenzia come la salute sessuale femminile sia un aspetto spesso negletto dagli operatori sanitari per vari motivi, tra cui il fatto che, ancora oggi, il piacere femminile possa essere considerato un tabù. Si pensa ancora troppo spesso che sia la paziente a dover avviare la discussione sull’argomento e che probabilmente la paziente sarebbe maggiormente a proprio agio con un’operatrice sanitaria rispetto a un operatore maschio.
Prossimi passi
Prendere atto di una pratica ancora poco diffusa e migliorabile (sia in termini di formazione sanitaria sia di applicazione clinica) rappresenta indubbiamente un passaggio necessario per elaborare nuove soluzioni e integrare maggiormente la gestione della salute sessuale nella routine clinica, favorendo la condivisione e l’empatia verso le persone che convivono con il diabete.
Asking women with diabetes about sexual problems: An exploratory study of NHS professionals’ attitudes and practice: A survey of healthcare professionals regarding communication and silences about sexual problems during the routine care of women with diabetes
Diabet Med. 2024 Aug;41(8):e15370