Ictus: anche la dieta nordica lo può prevenire
Non solo la nostra dieta mediterranea ma anche quella cosiddetta “nordica”sembra presentare importanti effetti protettivi contro lo sviluppo di malattie a carico del cuore e dei vasi sanguigni. E’ quanto emerso da uno studio danese recentemente pubblicato sulla rivista scientifica statunitense Stroke.
La dieta mediterranea ad alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi (che si trovano soprattutto nei vegetali, in particolare olio extravergine di oliva ma non solo) e basso contenuto di grassi di origine animale, si è ampiamente dimostrata efficace nella prevenzione degli eventi cardiovascolari compresi quelli cerebrali. Non molti sono i dati invece a favore delle altre diete esistenti.
Gli autori di questo studio hanno voluto verificare se l’aderenza a una dieta nordicasana, a base di pesce, mele e pere, cavoli, ortaggi a radice, pane di segale e avena, possa contribuire ad abbassare il rischio di andare incontro a ictus.
Attraverso il Registro nazionale dei pazienti danesi sono stati identificati i nuovi casi di ictus tra i 55.338 uomini e donne arruolati. Durante un periodo di osservazione di 13,5 anni, si sono verificati 2283 nuovi casi di ictus, di cui 1879 di tipo ischemico. L’aderenza a una dieta nordica sana, come risultato da un più alto punteggio acquisito nel questionario alimentare proposto, è stato associato a un più basso rischio di ictus sia di tipo ischemico che emorragico.
In conclusione, questo studio ha dimostrato che una dieta nordica sana potrebbe essere consigliata nella prevenzione dell’ictus presentando benefici simili a quelli della dieta mediterranea.