Vaccino anti-herpes zoster nel diabete: una valida arma (anche) per prevenire problemi cardiovascolari?
A cura di Gisella Boselli
31 luglio 2025 (Gruppo ComunicAzione) – L’herpes zoster, meglio noto come fuoco di sant’Antonio, è una malattia causata dalla riattivazione del virus della varicella-zoster: tipicamente provoca un’eruzione cutanea dolorosa, ma può causare anche complicanze invalidanti a lungo termine, come il dolore cronico (nevralgia post-erpetica). In diversi studi, inoltre, l’infezione da herpes zoster è stata collegata a un aumento del rischio di eventi cardiovascolari maggiori, come infarti e ictus: tale associazione è particolarmente preoccupante nelle persone con diabete, che sono di per sé più vulnerabili. Per tali soggetti si sta studiando il ruolo della vaccinazione contro l’herpes zoster non solo come importante strategia preventiva per ridurre il rischio di infezione e di nevralgia post-erpetica, ma anche come potenziale arma per contenere il rischio di complicanze cardiovascolari.
I dettagli della ricerca
I ricercatori hanno confrontato i dati di oltre 45.000 persone vaccinate per herpes zoster con i dati di un egual numero di soggetti non vaccinati, ma simili per le altre caratteristiche in grado di influenzare il rischio di avere eventi cardiovascolari (come l’età o il fumo di sigaretta). Nei pazienti vaccinati, oltre che una minor incidenza di infezione da herpes zoster e complicanze correlate, è emersa una significativa riduzione del rischio di infarto, di ictus e di morte per tutte le cause. Tali benefici sono stati osservati indipendentemente dall’età, dal sesso o dal tipo di diabete e con effetto massimo nel primo mese dalla vaccinazione, ma significativo fino a 5 anni.
A cosa può essere dovuto questo beneficio? Verosimilmente il vaccino protegge i vasi sia dai danni diretti causati dal virus, sia dai danni indiretti associati all’infezione, causati ad esempio dall’infiammazione che ne consegue all’interno dell’organismo e dal rialzo della pressione arteriosa dovuto al dolore.
Prossimi passi e implicazioni per il futuro
Ulteriori studi devono essere condotti per confermare la causalità tra vaccinazione anti-herpes zoster e riduzione degli eventi cardiovascolari, nonché per approfondire i sottostanti meccanismi. I risultati dello studio, seppur non conclusivi, ci ricordano l’importanza della prevenzione vaccinale nelle persone con diabete.
Come emerso da un’indagine condotta dall’Associazione Medici Diabetologi condotta su oltre 400 pazienti e presentata a fine dello scorso anno, a oggi sono ancora troppo pochi i pazienti che si sottopongono ai vaccini raccomandati e gratuiti contro alcune delle infezioni più pericolose, tra cui la vaccinazione anti-herpes zoster: è necessaria più informazione per i pazienti, ma anche sempre maggiore formazione degli operatori sanitari ed organizzazione degli accessi ai servizi di vaccinazione.
Association of herpes zoster vaccination and cardiovascular risk in patients with diabetes: long- term insights from a retrospective cohort study
BMJ Open 2025;15(2):e090428