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Efficacia e sicurezza di liraglutide nei pazienti adulti sovrappeso affetti da DM1 in insufficiente compenso glicemico (Lira-1): trial randomizzato controllato in doppio cieco

A cura di Sara Colarusso

27 maggio 2016 (Gruppo ComunicAzione)  L’associazione terapeutica di insulina e GLP1-AR migliora il controllo glicemico, favorendo il calo ponderale e consentendo la riduzione delle dosi di insulina necessarie nel diabete mellito di tipo 2. Ottenere uno stretto controllo glicemico, senza impattare negativamente sull’incidenza di ipoglicemia, sui dosaggi insulinici totali e sul peso è una priorità anche nella cura del diabete mellito tipo 1 (DMT1). Recentemente, Thomas Fremming Dejgaard e coll. (Steno Diabetes Center, Gentofte, Danimarca) hanno pubblicato sulla rivista Lancet Diabetes Endocrinology un trial randomizzato controllato in doppio cieco, analizzando efficacia e sicurezza di liraglutide in add-on a insulina in pazienti con DMT1, sovrappeso e non ben compensati.

Gli autori hanno arruolato 100 pazienti con DMT1 (periodo 2012-2014), di età >18 anni, sovrappeso (BMI>25), in compenso non soddisfacente (HbA1c >8%); di questi, 50 sono stati assegnati al gruppo Lira 1,8 mg più insulina (Gr1) e altri 50 al gruppo placebo più insulina (Gr2); il follow-up è stato 24 settimane. Endpoint primario era la variazione di HbA1c; endpoint secondari sono stati: eventi ipoglicemici, variabilità glicemica, dosi di insulina, peso corporeo, concentrazioni postprandiali di glucagone e GLP1, svuotamento gastrico, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, glicemia, colesterolemia, autovalutazione e percezione dei pazienti. All’analisi dei risultati, la variazione di HbA1c non è stata significativa fra i due gruppi, né sono state osservate differenze nella variabilità glicemica. D’altro canto, il numero di eventi ipoglicemici è stato significativamente minore nel gruppo Gr1 (RR 0,82); ugualmente la quantità di boli di insulina è stata minore nel gruppo Gr1 (-5,8 IU vs -0,8 IU, p = 0,0227); e il peso corporeo si è ridotto nei pazienti trattati con l’associazione Lira 1,8 mg più insulina (-6,8 kg vs -1,4 kg, p = 0,0415). Le valutazioni di percezione da parte dei pazienti sono state significative esclusivamente per una minore percezione di ipoglicemie nel gruppo Gr1. Gli effetti collaterali maggiori sono stati riscontrati con liraglutide nel gruppo Gr1, ovvero nausea frequente, dispepsia, diarrea, riduzione dell’appetito, vomito. Nessuna differenza significativa è stata rilevata nei livelli sierici di glucagone e GLP1 postprandiali, né per lo svuotamento gastrico.

In conclusione, il trattamento con liraglutide 1,8 mg in add-on a insulina in soggetti con DMT1, sovrappeso e non ben compensati, pur non migliorando il controllo glicemico dopo 6 mesi di terapia, riduce il rischio di ipoglicemia e le dosi di insulina necessarie, e induce un significativo decremento ponderale, apportando dei benefici positivi per i pazienti, in associazione a validi programmi di educazione strutturata e ai moderni strumenti tecnologici mirati al miglioramento della qualità di vita.

Poiché le evidenze scientifiche non sono ancora concordi nel raccomandare la terapia combinata insulina/GLP1-AR nei pazienti con DMT1, gli autori raccomandano fortemente la necessità di ulteriori trial clinici ben strutturati e di analisi economiche costo-efficacia per valutare i potenziali effetti terapeutici dei GLP1-AR anche nelle forme di DMT1.

 

Lancet Diabetes Endocrinol 2016;4:221-32

PubMed


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