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Fibrillazione atriale e rischio di ictus o di embolia sistemica in pazienti diabetici in terapia insulinica: risultati dal registro PREFER AF

A cura di Patrizia Li Volsi per il Gruppo AMD: Donna

21 ottobre 2016 (Gruppo ComunicAzione) – All’ultimo congresso della Europea Society of Cardiology (ESC) è stata presentata– come poster – una sottoanalisi del registro PREFER AF (PREvention oF thromboembolic events – European Registry in Atrial Fibrillation , registro di 461 centri di 7 paesi europei, che ha reclutato oltre 7000 pazienti) su persone con diabete, suddivise in base al trattamento insulinico o non insulinico. I dati del Registro, a un anno di follow-up, rivelano che i pazienti affetti da fibrillazione atriale (FA), che soffrono anche di diabete e sono trattati con insulina, corrono un rischio significativamente maggiore di essere colpiti da ictus o embolia sistemica, rispetto ai pazienti con FA senza diabete (5,2 vs. 1,9% rispettivamente; hazard ratio [HR] 2,89, IC 95% 1,67-5,02; p = 0,0002) e ai pazienti diabetici con FA ma non trattati con insulina (5,2 vs. 1,8%, rispettivamente; HR 2,96; IC 95% 1,49-5,87; p = 0,0019); inoltre, nei pazienti con diabete non trattati con insulina si è documentato lo stesso rischio dei pazienti con FA , ma senza diabete (1,9 vs. 1,8%, ns). Dal registro sono emersi anche dati relativi alle differenze di genere tra i pazienti con fibrillazione atriale:

  • il trattamento con anticoagulanti orali è risultato simile in ambo i sessi, ma le donne presentano un maggior carico di sintomi rispetto agli uomini, come avviene per molti altri trattamenti farmacologici;
  • per quanto riguarda gli esiti, dopo un anno di follow-up le donne hanno dimostrato il 40% in meno di rischio di sindrome coronarica acuta (0,38-0,93) e il 20% in meno di rischio di insufficienza cardiaca cronica/ frazione di eiezione del ventricolo sinistro ridotta (0,68-0,96) e il 65% in meno di rischio (corretto per età e paese di provenienza) di rivascolarizzazione coronarica (IC 95% 0,22-0,56), rispetto agli uomini;
  • non si è invece evidenziato, tra uomini e donne, un rischio differente di ictus, attacco ischemico transitorio, eventi tromboembolici arteriosi ed eventi emorragici maggiori.

In conclusione, questo studio evidenzia un aumentato rischio embolico nei pazienti diabetici insulino-trattati affetti da FA rispetto ai non diabetici e ai diabetici non insulino-trattati, ma l’analisi di genere non ha evidenziato differenze in tal senso a sfavore delle donne.

Ricottini E et al. Insulin-requiring versus non-insulin requiring diabetes and thromboembolic risk in patients with atrial fibrillation: a PREFER in AF Registry substudy. [Abs at ESC Congress 2016]


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