La tecnologia in reparto: utilizzo di un sistema standardizzato di gestione della glicemia
A cura di Lelio Morviducci per il Gruppo AMD: Diabete e Inpatient
21 dicembre 2015 (Gruppo ComunicAzione) – Nell’ultima decade, numerosi dati hanno evidenziato che, in pazienti ospedalizzati,evitare l’iperglicemia (livello di glucosio >180-200 mg/dl) riduce il rischio di infezioni ospedaliere, la durata del ricovero e la mortalità. Inoltre, l’ipoglicemia, come risultato di terapia insulinica intensiva, è associata a un aumento del rischio di complicazioni e mortalità. Sulla base di tali risultati, le linee-guida raccomandano un target di glucosio tra 140 e 180 mg/dl nei reparti di terapia intensiva (ICU) e un obiettivo <140 mg /dl prima dei pasti e con glicemie random nella giornata <180 mg/dl nei reparti non intensivi. Il concetto “più bassa è la glicemia meglio è”, negli ultimi anni è pertanto venuto meno. Sono stati compiuti sforzi notevoli per migliorare la gestione della glicemia nei reparti, ma una terapia insulinica adeguata nelle corsie con degli algoritmi di titolazione condivisi è ancora carente. Inoltre, il diabetologo, sempre più frequentemente negli ultimi anni, ha avuto la possibilità di applicare la tecnologia nella pratica clinica così come nella ricerca diabetologica.
In un recente studio di intervento aperto e non controllato, condotto dalla Dott.ssa Katharina M. Neubauer (Graz, Austria) e coll. e pubblicato sulla rivista Diabetes Technology & Therapeutics, gli autori hanno utilizzato, per la prima volta, la versione finale del sistema GlucoTab allo scopo di valutare l’efficacia, la sicurezza e la praticità di una gestione della glicemia standardizzata in pazienti non critici con diabete mellito tipo 2 ricoverati in reparti di medicina e chirurgia. Tale supporto computerizzato nella somministrazione della terapia insulinica è stato altamente accettato dai sanitari (medici e infermieri) come indicato dal numero dei controlli glicemici effettuati (rispetto a quelli richiesti) e dall’adesione alle dosi di insulina suggerite dal sistema (96,5% per i boli, 96,7% per la basale) ed è stato avvertito come sicuro (poche ipoglicemie), pratico e in grado di prevenire errori. L’outcome primario (controlli glicemici tra 70-140 mg/dl) si è verificato in più del 50% delle determinazioni glicemiche.
Anche se questo studio presenta alcuni limiti, come indicato dagli stessi autori (primo tra tutti la mancanza di un gruppo di controllo), il sistema GlucoTab si è dimostrato in grado di supportare gli operatori sanitari a migliorare la gestione della glicemia in reparto.
Diabetes Technol Ther 2015;17:685-92
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