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L’AMD per le Marche


AMD, che da sempre ha come sua finalità l’assistenza alle persone con diabete, intende continuare ad offrire un suo concreto contributo alla popolazione colpita dal sisma nella regione Marche lo scorso anno, che ha avuto importanti ripercussioni sul territorio in termini di vite umane, danni strutturali e molto altro.

Il diabete è una malattia cronica che richiede controlli clinici periodici, per evitare il manifestarsi di complicanze acute e croniche, spesso invalidanti, che compromettono la qualità di vita. In generale, in pazienti affetti da patologie croniche la sofferenza psichica può compromettere il benessere e interferire pesantemente con la compliance e tale aspetto può essere amplificato dalla condizione di trovarsi sfollati a causa del terremoto e di aver stravolto le proprie abitudini, anche di tipo alimentare.

Per la gestione della cronicità, può essere utile e importante seguire con attenzione l’alimentazione dei soggetti diabetici nelle strutture che li ospitano e assicurare inoltre un supporto psicologico per aiutarli a superare il trauma dovuto al sisma, con interventi mirati al raggiungimento di un’accettazione attiva e consapevole, al fine di migliorare la compliance al trattamento e il compenso metabolico.

A tale fine, il Consiglio Direttivo Nazionale AMD, dando seguito ad un progetto nato già in seno al precedente Direttivo, ha stanziato un contributo di euro 25.000, rinnovabile per una seconda edizione, da destinare al conferimento di un incarico, della durata di un anno, per un dietista e uno psicologo che si rechino regolarmente nelle zone dove i pazienti diabetici sono attualmente ospitati, ovvero le strutture alberghiere della costa marchigiana, in collaborazione con la Diabetologia dell’Area Vasta 3 Macerata, che ha accettato di usufruire del nostro contributo liberale.

Nelle Marche le cartelle informatiche dei diabetologi e dei MMG sono già collegate tra loro, i dati possono essere condivisi, alleviando l’enorme problema della continuità assistenziale delle persone fragili con cronicità, come i diabetici anziani, sradicati dalla loro comunità.
I dati clinici inseriti nel data base regionale possono essere eventualmente visionati dagli altri Centri di Diabetologia della regione, nel caso il paziente si trasferisca in altra sede, senza quindi perdere importanti informazioni sul compenso e sulla terapia, seguendo quindi il percorso del paziente.

E’ con orgoglio che il Consiglio Direttivo AMD desidera condividere questa importante iniziativa con tutti i Soci

La Presidenza AMD