L’utilizzo di antidepressivi non sembra essere associato ad alterazioni del metabolismo del glucosio ed al rischio di sviluppare diabete tipo 2
A cura di Riccardo Candido
26 febbraio 2016 (Gruppo ComunicAzione) – Tra i potenziali effetti collaterali degli antidepressivi, secondo alcune evidenze vi sarebbe quello di predisporre al rischio di sviluppare diabete tipo 2, anche se i meccanismi alla base di tale rischio rimangono poco chiari. Uno studio condotto dal Dott.M.A. Da Silva (Villejuif, Francia) e coll., pubblicato sulla rivista International Journal of Epidemiology, ha valutato gli effetti dell’uso di farmaci di antidepressivi sulla glicemia a digiuno, sull’emoglobina glicata (HbA1c), sulla funzione beta-cellulare (HOMA2-% B) e sulla sensibilità all’insulina (HOMA2-% S).
In questo studio di coorte sono stati inclusi 4700 soggetti (48,1% maschi), non affetti da diabete, di età compresa fra i 30 e i 65 anni, seguiti per 9 anni. L’uso di antidepressivi, la glicemia a digiuno, l’HbA1c, l’HOMA2-% B e l’HOMA2-% S sono stati valutati contemporaneamente nel corso di quattro visite. Modelli misti lineari sono stati usati per esaminare le associazioni trasversali e longitudinali tra l’uso di antidepressivi e le variazioni del metabolismo glucidico.
La glicemia media a digiuno e l’HbA1caumentavano nel corso del follow-up, mentre HOMA2-% B e HOMA2-% S si riducevano. Non vi erano differenze nei quattro parametri considerati al basale tra i soggetti in trattamento con gli antidepressivi e quelli non in trattamento. Allo stesso modo, non si sono osservate differenze, nel tempo, nei parametri glucidici, nella funzione beta-cellulare e nella sensibilità insulinica tra i pazienti che assumevano antidepressivi e quelli che non li assumevano.
I risultati di questo studio dimostrano che l’uso di antidepressivi non è associato ad alterazioni del metabolismo glucidico, suggerendo che l’associazione tra l’uso di tali farmaci e diabete tipo 2 riportato in precedenti studi possa essere legata alla qualità degli studi e a bias degli stessi.
In particolare, è possibile che i soggetti in trattamento con antidepressivi sottoponendosi con maggior frequenza a controlli medici abbiano una maggior probabilità di essere diagnosticati come diabetici. Ciò avrebbe l’effetto di generare un’associazione spuria tra uso di antidepressivi e diabete soprattutto in quegli studi che utilizzano cartelle cliniche elettroniche o sono basati su diagnosi auto-riportate.
Int J Epidemiol 2015;44:1927-40
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