Skip to content

Nuovi colori per l’insulina

 

Facendo seguito alle richieste di armonizzare a livello internazionale il codice colore delle insuline umane da DNA ricombinante tra tutti i produttori del farmaco, espresse dall'International Diabetes Federation (IDF) e supportate da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), dalla Food and Drug Administration (FDA) e dalla Commissione Europea, a partire dal gennaio 2004 si assisterà, anche in Italia, al progressivo cambiamento del colore delle confezioni dei diversi tipi di insulina.

Le modificazioni riguarderanno il colore dei confezionamenti di tutti i prodotti della gamma Humulin (flaconi, cartucce e penne monouso) della ditta Lilly, che ha iniziato a distribuire agli addetti ai lavori, e alle farmacie, materiale educativo dedicato al paziente che raffigura le attuali e le nuove confezioni della gamma del prodotto.

Come afferma il Dott. Gianpiero Reverberi (Divisione Diabetologia, Eli Lilly Italia) in una dear-doctor letter reperibile sul sito della Lilly, "tale progetto ha l'obiettivo di fornire un valido aiuto sia alle persone affette da diabete che al personale sanitario, consentendo loro di identificare più facilmente le diverse formulazioni e riducendo la possibilità di errori dovuti alla varietà di produttori e di presentazioni di insulina attualmente esistenti a livello mondiale con diverse denominazioni e colori delle confezioni". L'Ufficio Clienti Lilly ha inoltre istituito un numero verde (800.117678) per garantire al paziente un passaggio il più semplice possibile dagli attuali ai nuovi codici colore.

Tale cambiamento, anche se potrà portare, nel breve termine, qualche elemento di confusione tra medici e pazienti, sembra poter garantire possibilità migliori, in termini comunicativi, nell'ambito di un paese come il nostro, ma anche nelle relazioni internazionali.

Questo è il caso, secondo il Prof. Jean Claude Mbanya, presidente della Task Force on Insulin della IDF, del turista diabetico che, trovandosi all'estero, potrà ottenere più facilmente un'insulina analoga a quella da lui utilizzata; tale standardizzazione ridurrà le possibilità di errori (potenzialmente fatali) anche nell'ambito delle donazioni a paesi in via di sviluppo, o colpiti da crisi, con l'arrivo simultaneo di diverse formulazioni del farmaco da nazioni diverse.

 

Lilly prevede di armonizzare il colore dei suoi prodotti negli oltre 130 paesi in cui è presente entro marzo 2004. Pertanto, all'insulina rapida si assocerà invariabilmente il colore giallo, indipendentemente dalla ditta produttrice e dalla formulazione; all'insulina NPH il colore verde chiaro, alla lenta l'azzurro, all'ultralenta il verde scuro, alla miscela 50/50 il grigio e alla 30/70 il colore arancio.

La redazione di www.infodiabetes.it ha contattato il Dott. Fabrizio Gariano, del Marketing Endocrinologia di Lilly Italia, chiedendogli come mai il progetto di armonizzazione non abbia incluso anche gli analoghi rapidi dell'insulina: "Il motivo è legato al fatto che la maggior parte dei pazienti nel mondo, oggi, fa uso delle insuline umane.

Si è quindi deciso di agire partendo da dove il problema è più grande. Molto probabilmente nel futuro IDF, in partnership con le aziende farmaceutiche produttrici di analoghi, deciderà di armonizzare anche gli analoghi rapidi".