Partecipare a una ricerca clinica è importante per almeno due ragioni: offre al paziente la possibilità di accedere a trattamenti innovativi e potenzialmente più efficaci e favorisce la progressione della ricerca scientifica, nell’interesse di tutti. La partecipazione comporta potenzialmente anche dei rischi, in generale ben valutati, analizzati e attentamente monitorati dai ricercatori, ma talvolta imprevedibili. Per informazioni su cosa si intende per ricerca clinica e cosa vuol dire partecipare a uno studio di ricerca clinica, accedere al seguente sito dedicato alla ricerca clinica in Europa.
La ricerca sul diabete ha fatto progressi importanti, ma c’è ancora molta strada da fare. Aiutaci anche tu.
1. Studio DRI-MITO – Studio per valutare la sicurezza e l’efficacia di un trapianto marginale di isole pancreatiche nei pazienti con nuova diagnosi di diabete tipo 1
Obiettivo: interrompere il processo dell’autoimmunità e preservare la funzione beta-cellulare residua all’esordio del diabete tipo 1.
Stato: attivo, reclutamento concluso.
Tipo di studio: spontaneo, pilota, monocentrico in aperto.
Sede: ospedale San Raffaele di Milano.
2. Studio per determinare l’efficacia e la sicurezza dell’assunzione di ladarixin 400 mg in pazienti con nuova diagnosi di diabete mellito tipo 1
Cosa prevede lo studio: l’assunzione di placebo (sostanza farmacologicamente inerte usata eseguire il confronto con il medicamento attivo) o ladarixin (2 volte al dì) per 3 cicli di 15 giorni in pazienti adulti (età 18-45) con nuova diagnosi di diabete tipo 1. Prevede prelievi e visite periodiche.
Obiettivo: valutare l’efficacia e la sicurezza dell’assunzione di ladarixin in pazienti con recentissima diagnosi di diabete tipo 1. Ladarixin è un farmaco che agisce sui meccanismi dell’infiammazione (nello specifico sul sistema delle chemochine); lo studio vuole valutare se l’effetto antinfiammatorio del farmaco nelle primissime fasi del diabete tipo 1 è in grado di migliorare la funzione delle cellule del pancreas che producono insulina.
Stato: attivo, reclutamento concluso.
Tipo di studio: di fase 2, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco controllato con placebo.
Sede: ospedale San Raffaele di Milano.
3. Studio in soggetti adulti con diabete mellito tipo 1 recentemente diagnosticato per valutare l’effetto di NNC0114-0006 e liraglutide sulla preservazione della funzione delle cellule beta
Obiettivo: valutare la prova di principio clinica di NNC0114-0006 e liraglutide sulla conservazione della funzione delle cellule beta in soggetti adulti con diabete mellito tipo 1 di nuova diagnosi.
Stato: attivo, reclutamento concluso.
Tipo studio: sponsorizzato, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, double-dummy, controllato con placebo, a gruppi paralleli.
Sede: ospedale San Raffaele di Milano.
4. Ruolo della risposta immunitaria in corso di diabete tipo 1
Obiettivo: delineare le principali caratteristiche della risposta immunitaria e identificare nuovi potenziali obiettivi terapeutici per una futura applicazione clinica in soggetti con diabete tipo 1 di età superiore o uguale a 16 anni, trattati con terapia insulinica per un periodo di tempo inferiore o uguale a 5 anni (recente insorgenza).
Stato: attivo, reclutamento in corso.
Sede: ASST Sacco-Fatebenefratelli Milano.
Per saperne di più consulta questi video:
- Lorenzo Piemonti, vicedirettore del San Raffaele Diabetes Research Institute (DRI) di Milano, spiega le nuove frontiere della medicina rigenerativa per la cura del diabete tipo 1: dal trapianto delle isole pancreatiche, cellule che producono l’insulina, come è possibile ricostruire il patrimonio di cellule che producono l’insulina e i limiti del trapianto tissutale.
- Federico Bertuzzi, diabetologo presso l’Ospedale Niguarda di Milano, spiega le novità e le prospettive future in tema di diabete mellito tipo 1 e trapianto di isole pancreatiche.