Skip to content

Sicurezza ed efficacia degli agonisti del GLP-1 nei pazienti con diabete tipo 2 e insufficienza renale terminale in trattamento dialitico

2 marzo 2015 (Congresso Medico) – I GLP-1 agonisti sono una classe di farmaci ampiamente utilizzati nel trattamento del diabete di tipo 2, nel quale si sono dimostrati uno dei presidi terapeutici più efficaci e sicuri. Tuttavia, il loro uso nei pazienti con insufficienza renale risulta limitato a pochi studi e, attualmente, non hanno indicazione all’utilizzo nei pazienti con diabete e insufficienza renale avanzata o in dialisi. A tal fine è stato condotto uno studio pilota (1) che ha valutato l’efficacia nel controllo glicemico e il rischio di ipoglicemie del GLP-1 analogo liraglutide nei pazienti con diabete tipo 2 e malattia renale allo stadio terminale. In aggiunta, è stato valutato l’effetto dell’emodialisi sui livelli plasmatici di liraglutide.

In questo studio giapponese, recentemente pubblicato sulla rivista PloS One (1), sono stati inclusi 10 pazienti con diabete di tipo 2 e malattia renale all’ultimo stadio. Liraglutide è stata somministrata alla dose giornaliera di 0,6 mg o 0,9 mg al dì per via sottocutanea. Per valutare l’efficacia del farmaco sono state analizzate le concentrazioni plasmatiche medie di glucosio misurate mediante monitoraggio in continuo, la deviazione standard, l’ampiezza media delle escursioni glicemiche (MAGE), l’area sotto la curva e la durata dei periodi in iperglicemia (>180 mg/dl) e ipoglicemia (<70 mg/dl). Per valutare gli effetti del trattamento dialitico sulla liraglutide sono state valutate le concentrazioni plasmatiche del farmaco e alcuni parametri di farmacocinetica (concentrazione plasmatica massima, tmax, area sotto la curva concentrazione-tempo).

L’emodialisi non ha avuto alcun effetto sui parametri farmacocinetici di liraglutide. Allo stesso modo, liraglutide si è dimostrata efficace e sicura anche nei pazienti con insufficienza renale terminale in trattamento dialitico, non avendo la dialisi influenzato i livelli medi di glucosio, l’area sotto la curva, la durata dei periodi trascorsi in iperglicemia (>180 mg/dl) o in ipoglicemia (<70 mg/dl) e la frequenza degli episodi ipoglicemici. Tuttavia, si sono osservate in corso di dialisi variazioni significative della variabilità glicemica come dimostrato dagli aumenti del MAGE e della deviazione standard dopo somministrazione di liraglutide.

Lo studio suggerisce che liraglutide è efficace, sicura e ben tollerata anche nei pazienti con diabete di tipo 2 e malattia renale allo stato terminale sottoposti a dialisi. L’emodialisi non sembra influenzare il profilo farmacocinetico del farmaco e non è stato richiesto alcun aggiustamento della dose. Se ulteriori studi confermassero queste evidenze i GLP-1 agonisti potrebbero nel prossimo futuro trovare indicazione anche nei pazienti con diabete, insufficienza renale terminale e trattamento dialitico.

 

1) PLoS One. 2014 Dec 19;9(12):e113468

Pubmed


AMD segnala articoli della letteratura internazionale la cui rilevanza e significato clinico restano aperti alla discussione scientifica e al giudizio critico individuale. Opinioni, riflessioni e commenti da parte degli autori degli articoli proposti non riflettono quindi posizioni ufficiali dell’Associazione Medici Diabetologi.