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Studio HYPOS-1: incidenza e fattori di rischio di ipoglicemie severe e sintomatiche nel diabete di tipo 1

24 aprile 2015 (Congresso Medico) – L’ipoglicemia rappresenta il principale fattore limitante per il raggiungimento del buon controllo glicemico nei pazienti affetti da diabete tipo 1 (DMT1), come insegna il DCCT, studio in cui il trattamento intensivo si associava a un incremento del 300% dei casi di ipoglicemia, dato che ha sollevato dei dubbi sul prezzo da pagare per raggiungere bassi livelli di HbA1c. Anche uno studio più recente, condotto col sistema di monitoraggio in continuo della glicemia, ha rilevato allarmanti tassi diurni e notturni di episodi ipoglicemici in pazienti affetti da DM1 (1).

HYPOS-1 è uno studio italiano, multicentrico, osservazionale, retrospettivo promosso da AMD (Associazione Medici Diabetologi) in cui sono stati analizzati dati relativi a 206 pazienti affetti da DMT1 e i cui risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Acta Diabetologica (2) . Endpoint primario era la valutazione (tramite questionari compilati da pazienti e raccolta dati durante visite di controllo) dell’incidenza di ipoglicemie severe negli ultimi 12 mesi e di ipoglicemie sintomatiche nelle ultime 4 settimane. Per ipoglicemie severe si intendevano episodi con perdita di coscienza o che richiedevano l’intervento di terze persone; per ipoglicemie sintomatiche, la comparsa di uno o più dei seguenti sintomi: palpitazioni, tremori, difficoltà di concentrazione, fame, sudorazione, visione annebbiata, difficoltà nei movimenti e difficoltà di concentrazione (risolti con l’ingestione di cibo o bevande zuccherate).

Tra i 206 pazienti analizzati, 33 (16,5%) hanno presentato un’ipoglicemia severa nei 12 mesi precedenti, mentre 162 (78,6%) hanno sperimentato ipoglicemie sintomatiche nelle precedenti 4 settimane. Tra i pazienti con severe ipoglicemie, il 48,3% aveva presentato un solo episodio, il 21,9% 2 episodi, il 21,7% 3-6 episodi e il 12,5% 10-12 episodi. Il tasso di incidenza per ipoglicemia severa (IR) è stato di 0,49 (0,40-0,60) eventi/persona-anno con maggior rischio nei pazienti con più lunga durata di malattia, con precedenti ipoglicemie severe, con neuropatia diabetica e pluritrattati. Il tasso di incidenza di ipoglicemia sintomatica è risultato 53,3 eventi/persona-anno; donne, pazienti con più alti livelli di istruzione e con minor durata di malattia e pazienti con microinfusore erano più a rischio di ipoglicemie sintomatiche ma non di ipoglicemie severe.

I risultati dello studio HYPOS-1 confermano che le ipoglicemie sono frequenti nel DMT1; complessivamente sono interessati 4 pazienti su 5. Le ipoglicemie severe riguardano soprattutto un ristretto gruppo di pazienti con caratteristiche cliniche ben precise; ipoglicemie severe e sintomatiche si presentano in situazioni diverse e riflettono condizioni cliniche diverse che bisogna riconoscere per la valutazione globale e la definizione del piano di cura di ogni paziente.

 

1) Diabetes Care 2009:32:1378-83

PubMed

2) Acta Diabetol. 2015 Feb 12. [Epub ahead of print]

PubMed


AMD segnala articoli della letteratura internazionale la cui rilevanza e significato clinico restano aperti alla discussione scientifica e al giudizio critico individuale. Opinioni, riflessioni e commenti da parte degli autori degli articoli proposti non riflettono quindi posizioni ufficiali dell’Associazione Medici Diabetologi.