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Utilizzo di pompa insulinica di ultima generazione con sistema CGM integrato e grado di soddisfazione per il trattamento in pazienti affetti da diabete tipo 1

A cura del Gruppo AMD: Psicologia e diabete

4 maggio 2015 (Congresso Medico) – E’ noto in letteratura che la soddisfazione per il trattamento si associa a un miglior controllo glicemico. Pochi studi hanno indagato il grado di soddisfazione per il trattamento e gli aspetti psicosociali in soggetti affetti da diabete tipo 1 nel passaggio da una terapia insulinica multiniettiva (MDI) o con microinfusore di vecchia generazione, a microinfusori di ultima generazione con integrato monitoraggio continuo della glicemia (CGM).

La Dott.ssa Katharine D. Barnard (Southampton, United Kingdom) e coll. hanno condotto un sondaggio per valutare il grado di soddisfazione in diabetici tipo 1 che facevano uso di pompa insulinica di ultima generazione (LGPI) con sistema CGM integrato, afferenti a 141 centri di cinque paesi (Inghilterra, Francia, Germania, Olanda e Svizzera), che avevano effettuato in precedenza terapia insulinica o di tipo multiniettivo o con microinfusore di vecchia generazione. Sono stati incluse nello studio 356 persone, reclutate con metodo random, di età compresa fra i 12 e i 79 anni, età media 38,4 anni (DS: 16,1), durata del diabete 19,1 anni (DS: 13,3), 59% di sesso femminile, 58% con precedente trattamento MDI, rispondenti a specifici criteri di eleggibilità (diabete tipo 1, età ≥12 anni, uso di LGIP da almeno 3 mesi). Il grado di soddisfazione alla terapia è stato misurato analizzando le risposte a un questionario inviato online a ciascun paziente, previo consenso informato, composto dal questionario sul grado di soddisfazione alla terapia insulinica (ITQS) integrato da item specifici all’uso di LGIP. La maggior parte degli intervistati (83%) ha risposto che LGIP è migliore della precedente modalità di erogazione di insulina: “molto meglio” (65%), “un po’ meglio” (18%) indipendentemente dall’età, e il 95% avrebbe raccomandato l’uso di LGIP ad altri. La complessità della terapia con microinfusore era percepita, specialmente nei pazienti più anziani, come una naturale difficoltà del periodo di transizione dalla MDI. In merito al controllo metabolico, il 47% riportava una glicemia a digiuno <7.0 mmol/l (126 mg/dl) e il 30% compresa tra 7,0-9,0 mmol/l (126-162 mg/dl).

I risultati dello studio suggeriscono che di LGPI con sistema CGM integrato in pazienti affetti da diabete tipo 1 è percepito come miglior metodo di erogazione dell’insulina indipendentemente dall’età e si associa ad ampia soddisfazione per il tipo di trattamento; gli autori riconoscono tuttavia alcuni limiti dello studio, quali l’impossibilità di verificare l’accuratezza del dato metabolico, di conoscere la reale frequenza all’uso di CGM (che influenza, secondo i dati della letteratura, il compenso metabolico) e la valutazione del grado di soddisfazione prima e dopo terapia con microinfusore.

J Diabetes Sci Technol 2015;9:231-6

PubMed


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