La prevenzione della fibrillazione atriale con gli SGLT2i attraverso lo spettro delle patologie cardiovascolari: risultati di una metanalisi di studi clinici randomizzati
A cura di Sara Colarusso
24 giugno 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Gli SGLT2i, con ben noti effetti cardioprotettivi per riduzione di mortalità cardiovascolare e di ospedalizzazione per scompenso cardiaco, potrebbero avere un effetto protettivo anche sulla FA. Una recente metanalisi italiana ha preso in considerazione 52 studi clinici randomizzati, da cui è emersa un’azione protettiva degli SGLT2i verso la FA (RR = 0,86), particolarmente nei soggetti senza scompenso cardiaco o con insufficienza cardiaca a frazione d’eiezione ridotta. L’azione protettiva degli SGLT2i è riconducibile a diversi meccanismi fisiopatologici concausa della FA, quali il rimodellamento atriale, gli squilibri idroelettrolitici, il carico di liquidi, costituendo un probabile strumento per prevenire anche le complicanze della FA. Ulteriori studi clinici mirati saranno necessari per valutare il rapporto di causalità e approfondire i meccanismi d’azione degli SGLT2i nell’influenzare i determinanti della FA anche in relazione alle diverse cardiopatie sottostanti.
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