Febbraio 5, 2024 GM

Quando la pillola non va giù: è in fase di studio la metoclopramide spray nasale

A cura di Gisella Boselli
5 febbraio 2024 (Gruppo ComunicAzione) – Un recente studio ha mostrato come la formulazione spray nasale di Metoclopramide possa rappresentare una terapia efficace e sicura nelle donne con le forme più severe di gastropatia diabetica, configurandosi quale possibile alternativa piùvantaggiosa rispetto alle formulazioni orali in pazienti che presentano alterazioni dello svuotamento gastrico.

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Gennaio 29, 2024 GM

Semaglutide: un nuovo studio USA esclude il collegamento con ideazioni suicidarie

A cura di Michele Riccio
29 gennaio 2024 (Gruppo ComunicAzione) – Un recente studio statunitense ha verificato se l’uso di semaglutide per il diabete e la gestione del peso fosse o meno associata a un aumento dei pensieri e dei comportamenti suicidari, riscontrando però un rischio inferiore di tale fenomeno rispetto a quanto osservato per altri farmaci antidiabetici e antiobesità. Sono comunque necessari ulteriori trial per confermare tali conclusioni.

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Gennaio 22, 2024 GM

Mortalità cardiovascolare e correlata alle epatopatie: effetti dei GLP-1 RA nel diabete tipo 2

A cura di Gabriella Garrapa
18 gennaio 2024 (Gruppo ComunicAzione) – Uno studio di coorte prospettico pubblicato su BMC Medicine mostra che l’assunzione di GLP-1 RA in persone con DT2 senza epatite virale, rispetto alla non assunzione, si associa a un rischio significativamente più basso di mortalità per tutte le cause, eventi e mortalità cardiovascolare o da epatopatia. Tuttavia, non si è osservata alcuna differenza significativa nel rischio di sviluppo di cirrosi, insufficienza epatica e carcinoma epatocellulare. Dallo studio emerge anche che i soggetti con una durata cumulativa più lunga nell’uso di GLP-1RA (≧ 90 giorni) hanno presentato un minor rischio di mortalità per tutte le cause, mortalità epatica e cardiovascolare e di eventi cardiovascolari.

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Gennaio 15, 2024 GM

Il ruolo protettivo degli SGLT2i dopo insufficienza renale acuta

A cura di Marcello Monesi
15 gennaio 2024 (Gruppo ComunicAzione) – In uno studio osservazionale condotto su un database taiwanese, eseguito con la tecnica del propensity score matching, la terapia con SGLT2i in pazienti con diabete tipo 2 e insufficienza renale acuta conferisce significativa riduzione della mortalità, degli eventi avversi renali e cardiovascolari.

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Dicembre 27, 2023 GM

GLP-1 RA e metformina: nemici o amici? Analisi post hoc degli studi LEADER, STEP 2, SUSTAIN 6 e PIONEER 6 sugli effetti avversi gastrointestinali

A cura di Marina Valenzano
27 dicembre 2023 (Gruppo ComunicAzione) – L’associazione di metformina e GLP-1 RA non comporta un incremento degli eventi avversi gastrointestinali, alla luce di un’analisi post hoc condotta sui dati dei trial clinici LEADER, STEP 2, SUSTAIN 6 e PIONEER 6. Attenzione invece a indagare eventuali intolleranze o comorbilità, che potrebbero compromettere l’uso di nuovi farmaci in pazienti non trattati con metformina.

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Dicembre 18, 2023 GM

Impatto della malattia renale primaria sull’efficacia di empagliflozin in pazienti con CKD: analisi secondaria dello studio EMPA-KIDNEY

A cura di Alessandra Clerico
18 dicembre 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Un’analisi secondaria dello studio EMPA-KIDNEY suggerisce che, sulla base dei risultati ottenuti, gli SGLT2i dovrebbero essere parte della terapia standard in tutti i casi di malattia renale per minimizzare la progressione verso l’insufficienza renale terminale.

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Dicembre 11, 2023 GM

Training ad alta intensità intervallato: una nuova possibilità di trattamento dell’ipoglicemia silente in persone con diabete tipo 1? Lo studio HIT4HYPOS

cA cura di Gisella Boselli
11 dicembre 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Un recente studio inglese ha mostrato che nelle persone con DT1 e ipoglicemia silente il training ad alta intensità intervallato può dare benefici in termini di ripristino della risposta controregolatoria e dei sintomi correlati alle ipoglicemie.

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Dicembre 6, 2023 GM

“Alexa, quanta insulina debbo fare?” – Il controllo glicemico a portata di intelligenza artificiale

A di Michele Riccio
6 dicembre 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Il raggiungimento di un adeguato controllo glicemico è una priorità per le persone con diabete. Motivo di preoccupazione, specie per coloro che sono in terapia insulinica basale, è la scelta della dose corretta, basata sulle indicazioni del medico, spesso fornite in un breve lasso di tempo durante la prescrizione. Ulteriore timore è non riuscire a contattare il curante in caso di dubbi. L’introduzione di un’app vocale di intelligenza artificiale potrebbe rispondere a tali necessità, fornendo un’opzione valida sia per le persone con diabete sia per i medici, spesso sovraccaricati dall’aumentato numero di pazienti.

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Novembre 27, 2023 GM

La “dolce attesa”… è finita!

A cura di Marina Valenzano
27 novembre 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Lo studio AiDAPT ha generato nuove prove scientifiche a favore dell’utilizzo della tecnologia nella gravidanza complicata da diabete tipo 1: il sistema HCL guidato dall’algoritmo CamAPS FX migliora il tempo speso nel range glicemico stretto (63-140 mg/dl), particolarmente nelle ore notturne, e anche gli outcome neonatali sono rassicuranti.

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Novembre 23, 2023 GM

Contare il tempo invece delle calorie: trial clinico randomizzato sull’effetto dell’alimentazione a tempo limitato, rispetto alla restrizione calorica, sul calo ponderale in adulti con diabete 2

A cura di Gabriella Garrapa
23 novembre 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Uno studio clinico randomizzato pubblicato su JAMA Network Open, che ha coinvolto adulti con obesità e DT2, ha rilevato che coloro che limitavano l’alimentazione a 8 ore al giorno (dalle 12 alle 20) senza conteggio delle calorie, dopo sei mesi avevano un calo ponderale maggiore rispetto a chi seguiva una restrizione calorica e al gruppo di controllo. Inoltre, i partecipanti al gruppo che limitava il consumo giornaliero di cibo a una ridotta finestra temporale hanno trovato più facile aderire al loro programma alimentare: contare il tempo invece delle calorie potrebbe rafforzare l’aderenza e la perdita di peso corporeo.

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