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Nefropatia diabetica in gravidanza: nuove evidenze da uno studio di coorte retrospettivo

19 giugno 2015 (Congresso Medico) – E’ noto che l’outcome della gravidanza in donne affette da diabete tipo 1 è peggiore rispetto alla popolazione generale e che la nefropatia diabetica, presente nel 2,5-5% di gravide con diabete tipo 1, espone le donne ad aumentato rischio di ipertensione in gravidanza, parto pretermine, ritardata crescita intrauterina e anche mortalità perinatale. Un controllo non ottimale della pressione arteriosa nei primi mesi di gravidanza si associa a un aumentato rischio di parto pretermine in donne con diabete e nefropatia diabetica, indipendentemente dal controllo glicemico e dalla durata del diabete. Proprio in base a tali dati l’American Diabetes Association (ADA) ha raccomandato valori tensivi di 110-129 mmHg di sistolica e di 65-75 mmHg di diastolica in gestanti con nefropatia; peraltro, non sono a oggi disponibili ampi studi su pazienti affette da diabete tipo 1 e nefropatia diabetica in gravidanza.

In un lavoro osservazionale recentemente pubblicato su Diabetologia (1), Miira M. Klemetti (Helsinki, Finlandia) e coll. hanno presentato i dati su variazioni di compenso glicemico, valori pressori, marker di funzionalità renale e outcome ostetrici e perinatali in partorienti con nefropatia diabetica fra il 1988 e il 2011. Sono state valutate 108 donne in gravidanza con diabete mellito tipo 1 e nefropatia e comparati due periodi 1988-1999 (65 gravide) vs 2000-2011 (43 gravide). Nel periodo pregravidico e nel primo trimestre di gravidanza i valori di HbA1c erano elevati (intorno a 8%) in entrambi i gruppi per poi ridursi nel secondo e terzo trimestre a 6,7% per il periodo 1988-99 e a 6,9% nelle gestanti del periodo più recente. L’uso di farmaci antipertensivi aumentava prima della gravidanza e nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, mentre la pressione arteriosa superava il limite di 130-80 mmHg nel 62 e nel 61% delle pazienti nel primo trimestre e nel 95 e nel 93% nel terzo trimestre, rispettivamente per i due periodi considerati. Un quadro di preeclampsia era registrato nel 52% delle gravide del primo periodo e nel 42% delle gravide del secondo periodo. La probabilità di taglio cesareo d’urgenza e di ricovero del neonato in terapia neonatale era più alta nelle gravide osservate nel secondo periodo, ma anche il ricorso a taglio cesareo elettivo era elevato (71% per il periodo 1988-1999 e 45% per il periodo 2000-2011). La mortalità perinatale è risultata sovrapponibile in entrambi i gruppi.

Lo studio conferma che l’insufficiente controllo glicemico associato a valori pressori non controllati contribuisce all’elevata prevalenza di outcome di gravidanza negativi in diabetiche tipo 1 con nefropatia diabetica e rende necessario un’attenta programmazione della gravidanza in queste donne, sia relativamente al compenso glicometabolico che al compenso pressorio.

 

1) Diabetologia 2015;58:678-86

PubMed


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